
Siamo in balia degli eventi e, soprattutto, a quanto pare in Abruzzo gli interessi pubblici e privati di piccoli gruppi di potere prevalgono su quelli della collettività. Il Governatore D'Alfonso, cosa ne pensa? Quando era in campagna elettorale prometteva sviluppo e miglioramenti ma, alla luce di quel che sta succedendo, sembra che i disagi e i rischi siano di tutti e che i vantaggi siano di pochi. Il concessionario delle autostrade abruzzesi é in grado di gestirle in sicurezza? Perché i cantieri non lavorano h24 (riducendo di 2/3 i tempi di intervento) come avviene nel resto d'Europa, senza scaricare costi e disagi sui cittadini? E per quale ragione quando il transito è impedito al punto di metterci un'ora in più per raggiungere Roma, non si assiste ad una riduzione o alla cancellazione del pedaggio, che invece lievita ogni anno con la motivazione che i viadotti hanno continuo bisogno di manutenzione? Viene spontaneo il sospetto che molti cantieri siano tenuti artificiosamente aperti per fiaccare la resistenza dei contribuenti e far accettare loro senza proteste gli aumenti tariffari, nella speranza (fallace) che i disagi diminuiscano.
Ed ancora, ma é mai possibile che si debba tenere un laboratorio di fisica nucleare all'interno di un Parco Nazionale? Perché nessun ne chiede la chiusura dopo i vari sversamenti ed alla luce del nuovo esperimento basato su materiale radioattivo? Gli ambientalisti della domenica, che non perdono occasione di manifestare per un albero tagliato, dovrebbero scatenare un putiferio. E invece nulla.
Possiamo permetterci il rischio di gestione, all'italica maniera, di un eventuale incidente con rilascio di radiazioni a due passi dalle nostre principali falde acquifere? E soprattutto, i vantaggi che quel laboratorio apporta alla comunitá abruzzese sono mai stati soppesati alla luce dei disagi e dei rischi connessi?
Non corriamo un rischio Cernobyl, é evidente, ma vorrei evitare anche di dover bere acqua in bottiglia per tutta la vita o di veder brillare di luce propria il Gran Sasso, soprattutto quando devo passarci dentro con l'auto o passeggiarci sopra per andare a far trekking. Se possibile, e se non dà troppo fastidio ai poteri forti.
Gianluca Pomante
Consigliere comunale di Teramo
Coord. Regionale Abruzzo Civico