DELOCALIZZAZIONE CENTRALE ENEL A LA CONA, LA DI TIMOTEO SI COMPLIMENTA CON BUCCIARELLI
Va dato merito al Comitato di Quartiere Cona e in particolare al presidente Bucciarelli che ieri durante un tavolo di lavoro presso la sede della Regione Abruzzo nel quale erano presenti tutti i soggetti interessati, ha presentato una proposta riguardante la zona dove si potrebbe spostare la centrale elettrica della Cona, una problematica che per anni non ha mai avuto una risoluzione ma è stata solo oggetto di diverse campagne elettorali.
Questa proposta, cioè quella di spostare la centrale elettrica in contrada Gattia, nell’incontro di ieri è stata ufficialmente accolta con successo da parte della Regione considerando già un precedente incontro del 7 Ottobre tra Regione e Comitato di Quartiere nel quale si era discusso di quest’area con pareri tecnici da parte di professionisti richiesti dallo stesso comitato.
Dopo l’approvazione di questa proposta la vera responsabilità della riuscita di questo progetto passa adesso al Comune di Teramo che in realtà avrebbe dovuto già avere un progetto quanto meno di fattibilità e presentarlo ieri in Regione.
Spero, anzi i cittadini sperano che il Comune di Teramo non trovi altri pretesti per non portare a termine questo progetto e scrivere una volta per tutte la parola “FINE” a questa problematica.
Non è da sottovalutare il ruolo fondamentale che i cittadini del quartiere Cona in forma di Comitato hanno avuto in questa vicenda che con la loro tenacia hanno fatto valere un proprio diritto cioè quello di non volere ancora una centrale elettrica di fronte casa a differenza di tanti politici che pur di aggiudicarsi la “vittoria” non conferisce i propri meriti a chi si è sempre impegnato ed in questo caso ai cittadini.
È troppo facile fare politica con progetti e idee degli altri e sarebbe il caso ammettere, ed io in primis, che molto spesso i cittadini sono più bravi dei politici.
È evidente, per concludere, che le azioni di questo tipo non possono costituire la rincorsa al protagonismo e né possono attribuirsi colorazioni politiche e per questo ringrazio di nuovo il Comitato di Quartiere Cona.