FOTO-VIDEO/CARRI FUNEBRI IN CORTEO CONTRO COMUNI, REGIONE E ASL
Una ventina di carri funebri hanno sfilato stamattina a Notaresco a Teramo (sotto gli uffici della Asl in Circonvallazione Ragusa) sicuramente per poi arrivare a Campli dove si è svolto un incontro con le autorità.
Notaresco e Campli sono stati scelti, perchè secondo gli organizzatori della Federcofit Abruzzo, sarebbero insieme alla Regione e alla Asl di Teramo gli enti che avrebbero ancora manifestato resistenze nell’applicare la legge che prevede l’impossibilità di affidare la gestione di un obitorio, a chi già gestisce un’agenzia di pompe funebri.
Problema già manifestato in passato dalla stessa organizzazione di categoria, che aveva portato anche ad un parere ufficiale dell’assessore regionale Paolucci rimasto evidentemente disatteso.
La Federcofit chiede il rispetto della legge regionale n.41 del 10 agostoi 2012, articolo 35 comma 6.
Gli organizzatori hanno giudicato positivo l'incontro con il Sindaco di Notaresco Di Bonaventura che ha spiegato loro come l'appalto se lo sia ritrovato, al contrario il Comune di Campli, invece, avrebbe affidato l'appalto ad una ditta una quindicina di giorni fa e quindi peccherebbe di superficialità. Per la Asl di Teramo, intanto, tramite il direttore amministrativo Maurizio Di Giosia si apprende che: «Noi abbiamo rispettato la legge su questo tipo di appalto e non abbiamo altro da aggiungere», ha dichiarato in mattinata il numero due della Asl teramana mentre i carri funebre effettuava il secondo giro, senza potersi fermare per mancanza di autorizzazione da parte della Questura circolando da piazza Garibaldi a Circonvallazione.
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