Così l'Abruzzo del ciclismo, della grande tradizione delle due ruote, che ha dato all'epica di uno sport durissimo alcuni grandi e indimenticabili nomi, onora la memoria di Marco Pantani. Siamo a Fonte Cerreto, ai piedi della Funivia del Gran Sasso, quella che sale a Campo Imperatore, a due chilometri dall'uscita di Assergi dell'A24 e dagli uffici direzionali dei Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso. Siamo nel Parco Nazionale, in un posto frequentato dai turisti, dove la Città dell'Aquila ha voluto mettere una targa ricordo dell'impresa del "pirata" Marco Pantani, che nell'82esimo Giro d'Italia, nel 1999, vinse per distacco la Pescara - Campo Imperatore, con un arrivo in solitaria. Un'impresa che l'Abruzzo celebra con un cartello abbandonato nell'erba, proprio dietro al pannello che accoglie nel Parco Nazionale. Una bella idea, finita male...