GAIA SABBATINI SFIORA IL PODIO NEI 1500 AGLI ASSOLUTI ITALIANI INDOOR
Gaia Sabbatini lascia un segno importante ai Campionati Italiani Assoluti indoor, che si sono svolti
sabato e domenica 17-18 febbraio ad Ancona. La non ancora diciannovenne mezzofondista
teramana dell’Atletica Gran Sasso Teramo, allenata da Marcello Vicerè, ha sfiorato la medaglia di
bronzo. Si è piazzata quarta nella gara dei 1500 con il tempo di 4’22”87 che, oltre a essere primato
personale indoor ampiamente migliorato, dal 4’30”08 stabilito il 20 gennaio scorso, costituisce
anche la terza prestazione italiana under 20 indoor di tutti i tempi. Davanti a lei, in graduatoria, si
trovano due atlete di spicco ancora giovani e tuttora in attività, ma momentaneamente ferme per
problemi fisici: la bergamasca Marta Zenoni, classe 1999, 4’16”02, e la vicentina Federica Del
Buono, classe 1994 con 4’21”91, che in azzurro vanta un quinto posto gli Europei 2014.
I 1500 di Ancona hanno avuto una dominatrice assoluta, l’azzurra Margherita Magnani (Fiamme
Gialle), che ha fatto gara a sé vincendo in 4’17”11. Alle sue spalle si è concentrata la lotta per il
podio, che la Sabbatini ha cercato di conquistare con una gara di rimonta dopo un inizio prudente.
Tre atlete sono arrivate racchiuse nello stesso secondo: argento a Joyce Maltagliano (Esercito)
4’22”32, bronzo a Giulia Aprile (Esercito) 4’22”76, quindi la Sabbatini con 4’22”87, a due secondi
e sette decimi dal primato personale all’aperto.
Nel salto in lungo, vinto a sorpresa da Antonino Trio (CUS Palermo) con 7,88, si è ben comportato
Lorenzo Mantenuto, campione italiano Juniores in carica. All’esordio in un campionato assoluto ha
staccato un positivo decimo posto con 7,29 metri, misura di buon rendimento in attesa dell’esordio
in nazionale under 20 del prossimo 3 marzo nel triangolare Italia, Francia, Germania. Da ricordare
che vanta un primato personale di 7,52 stabilito il 14 gennaio scorso.
I campionati italiani vedevano impegnati altri due atleti teramani, ammessi a partecipare su base
selettiva mediante conseguimento di prestazioni minime. Nel triplo femminile niente da fare per
Giada Bilanzola, che non è riuscita a entrare in finale con 12,15 metri. La gara è stata vinta
dall’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13,47. Occorreva 12,42 per entrare nelle prime
otto. Nel triplo maschile, lo Junior primo anno Salvatore Angelozzi (Atletica Gran Sasso Teramo) si
è classificato dodicesimo con la misura di 14,53 metri.