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Dopo tante udienze e alterne vicissitudini la Vigilessa Anna Capponi ottiene un risultato importante: la Corte d’Appello dell’Aquila in data 17 ottobre ha rigettato l’appello proposto dal Comune di Teramo in merito alla sentenza di primo grado che aveva reintegrato la Capponi sul posto di lavoro. La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Monica Brandiferri, accoglie con soddisfazione il responso emesso dal giudice di secondo grado, che arriva al culmine di una vicenda che si protrae da troppo tempo.
“Ho vissuto in prima persona - afferma la Consigliera di Parità, Monica Brandiferri - il percorso umano e giudiziario che ha visto protagonista Anna Capponi. Ho sostenuto la lavoratrice con convinzione e profonda vicinanza umana e morale in quanto, in qualità di Consigliera di Parità, mi occupo della tutela di tutti i lavoratori sui luoghi di lavoro, combattendo in modo particolare le discriminazioni e le condotte in violazione di legge. In data odierna ho partecipato in modo attivo e sentito alla vicenda conclusiva del procedimento incardinato presso la Corte d’Appello dell’Aquila. A prescindere dal merito della materia giuridica, esprimo vivo compiacimento per l’esito, anche in considerazione del fatto che nei confronti della Capponi si è creato un vortice che ha compromesso l’integrità psico-fisica della medesima. A questo punto, in considerazione della sentenza favorevole, auspico che la Capponi possa essere reintegrata immediatamente sul posto di lavoro e che possa tornare a svolgere le sue mansioni in un clima di serena collaborazione, presupposto indispensabile per garantire il benessere sui luoghi di lavoro”.