×

Avviso

Non ci sono cétégorie

lucianodalfonsoRoberto Fagnano ha scelto il cammino eterno.Ho atteso prima di pensare parole di cordoglio sentito poiché ho sperato che arrivasse una smentita. Roberto non è più con noi, dopo avere realizzato un grande contributo per il diritto alla salute degli abruzzesi, con riconoscimento positivo ad ogni livello istituzionale. Ha saputo riportare sotto la luce del lavoro collettivo la mitezza, la moderazione, la risolutezza, la capacità di spingere l'insieme, facendo in modo che il protagonismo fosse di tutti. Si vantava di essere un servitore degli Abruzzi, pensando alla nostra regione e alla sua regione, all'Abruzzo e al Molise. Ha fertilizzato con la sua competenza delle forme e del contenuto il difficilissimo regionalismo abruzzese, cercando in ogni momento di convincersi e di convincere sulla giustezza della decisione migliore, che per il nostro Roberto doveva essere rispettosa delle forme e sostenibile economicamente. Silvio Paolucci si incuriosì della fermezza giuridica di Roberto, in ragione del cammino esigente e rigoroso che la Regione doveva portare a conclusione, per recuperare a favore degli abruzzesi una Sanità autonoma e responsabile. Queste settimane per Roberto sono state difficilissime, per il crescente carico di lavoro e la quantità delle sfide che doveva supportare nella nuova veste di Direttore Regionale. Roberto Fagnano entra nella memoria collettiva dell'Ente Regione, dei suoi colleghi, degli amministratori e soprattutto dell'intero sentimento della comunità abruzzese. Personalmente ho imparato da Roberto a dare dimensioni ai ritardi, alla mancanza di automatismo, alle questioni complesse che si rinvengono in Regione se si scava, perchè Roberto disponeva in abbondanza di civiltà personale che è di più dell'educazione della competenza. Direttore, Roberto, Ti ringrazio per come ti sei prodigato e ti chiedo scusa per quanto ti abbiamo chiesto di prodigarti. Una grande stretta di mano riconoscente ai famigliari, dicendo loro che Roberto Fagnano ha espresso elevatamente, riconosciutamente, il significato della sua grandezza di servitore dei cittadini e di persona sensibilissima.

Luciano D'Alfonso