L’Ospedale San Liberatore di Atri, individuato quale Covid Hospital della provincia di Teramo, entro una settimana potrà godere di quattro ventilatori polmonari Siaretron 4000 ICU. Tali strumenti sanitari, del valore superiore ai 100mila euro, sono stati donati dall’imprenditore Pasquale Di Giacinto, della ditta Metalferro di Castelnuovo, e dalla sua famiglia. Di Giacinto, in una lettera, ha fatto sapere che le apparecchiature sono destinate solo e esclusivamente al nosocomio atriano, avendo con lo stesso un particolare legame affettivo. I respiratori saranno quindi messi a disposizione del reparto di Rianimazione guidato e diretto dal dottor Vincenzo Fiorà e della sua équipe.
“Ringrazio sentitamente, anche da parte di tutta l’Amministrazione Comunale di Atri – dichiara il Sindaco della città ducale, Piergiorgio Ferretti – il signor Di Giacinto e la sua famiglia per la grande generosità dimostrata in questo periodo così difficile per la nostra comunità. Le apparecchiature che ha deciso di donare saranno, come da sua volontà, messe a disposizione del reparto diretto con grande professionalità dal dottor Vincenzo Fiorà che, con la sua équipe, con grande passione, competenza e abnegazione ogni giorno si impegna per seguire al meglio i pazienti che combattono la loro battaglia contro il Coronavirus”.