“Abbiamo firmato un Dpcm per girare ai Comuni 4,3 miliardi in anticipo rispetto alla scadenza prevista a maggio, e con un’ordinanza aggiungiamo a questo fondo altri 400 milioni, un ulteriore anticipo destinato ai Comuni con il vincolo per cui questa cifra va utilizzata per le persone che non possono fare la spesa“.
Sono le parole del Presidente Conte durante la conferenza stampa convocata per annunciare il 22 marzo le misure contenute nel nuovo DPCM.
Cosa non sia chiaro al “coordinamento provinciale di fratelli d’Italia nella persona di Marilena Rossi” di quanto detto dal Premier non si è capito...ma è comprensibile per chi è abituato alle fake un tanto al chilo del loro capo politico che di esigenze dei cittadini non ha la più pallida idea dato il numero esponenziale di assenze in consiglio comunale capitolino, ben il 90%, applausi! Riportiamo allora, tanto per chiarire le idee al suddetto coordinamento in materia di esigenze dei cittadini, la nota dell’ANCI in merito alle misure del DPCM del 22 marzo:
“L’Ordinanza, spiega Anci, nasce dall’esigenza forte e urgente di assicurare, in via emergenziale, risorse per interventi di solidarietà alimentare sul territorio.(capito signor coordinamento? si tratta di SOLIDARIETÀ...termine a fratelli d’Italia sconosciuto da sempre)
Trattandosi di un’ordinanza di Protezione Civile, con i requisiti propri dello stato di necessità, le misure vanno applicate con l’obiettivo di accelerare al massimo le procedure di spesa, pur nelle difficoltà operative note che i Comuni vivono a causa dell’emergenza.”
Detto questo, a proposito di “prese in giro nei confronti del popolo e di soldi sventolati”, potrebbe “il coordinamento provinciale di fratelli d’Italia nella persona di Marilena Rossi”, spiegare se i 100.000.000 annunciati dal presidente Marsilio e dalla signora Meloni sono usciti direttamente dalle loro tasche? E soprattutto non è chiaro come le famiglie faranno ad avere 1000 euro ciascuna sul conto corrente visto che i nuclei bisognosi sono 86.000 secondo i dati ISTAT e la somma da destinare è 5.000.000 di euro!
E giacché siamo in vena di confidenze, potrebbe sempre “il coordinamento provinciale di fratelli d’Italia nella persona di Marilena Rossi”, argomentare dei soldi spesi dal governatore di fratelli d’Italia Marsilio per una campagna d’informazione pretestuosa, per essere gentili? “...Mentre in Abruzzo dilaga il coronavirus, -racconta Il Fatto Quotidiano- e, a differenza del trend nazionale, aumenta di giorno in giorno il numero dei contagiati, il Presidente della Regione di Fratelli d’Italia, sostenuto da tutto il centrodestra, ha deciso di finanziare una campagna di comunicazione per informare gli abruzzesi sui comportamenti da adottare e le norme da rispettare per prevenire il contagio.
Nulla di strano, se non fosse che la Asl di Teramo, gestita dalla Regione, ha affidato la campagna di comunicazione alla Mirus, la società dell’imprenditore Michele Russo, già papabile candidato governatore di Fratelli d’Italia e responsabile della comunicazione elettorale di Marsilio. Il costo della campagna è di 39.500 euro, 500 euro in meno della soglia di 40mila euro che consente alla Regione di evitare la gara d’appalto. L’equivalente di 100.000 mascherine e dieci ventilatori polmonari”.
Per il momento ci fermiamo qui attendendo risposte anche se tanto altro ci sarebbe da chiedere ma che lasceremo per le prossime puntate.
Pina Ciammariconi consigliera comunale