Sono arrivati gli esami di maturità anche per molti di voi, cari studenti teramani.
Voglio salutarvi con affetto e farvi gli auguri per il più brillante risultato.
Mi piace ricordarvi che vi apprestate a vivere uno dei momenti più indimenticabili, forse l'esame più importante della vita, un passaggio sostanziale che indica già nella definizione, appunto 'maturità', l'esito verso cui siete proiettati.
La prova che conclude il corso di studi è la figurazione del merito, dell'impegno, dell' applicazione: date ad essa il giusto valore. Sono d'accordo con il Ministero che ha voluto far svolgere l'esame ‘in presenza’ anche in un periodo così difficile, perché ritengo sia giusto manifestare in questo modo l'importanza di un appuntamento tanto centrale.
Auspico che si apra per voi una nuova stagione di felicità, sia che proseguiate negli studi sia che decidiate di entrare nel mondo del lavoro. Dopo l'esame sarete responsabili non solo di voi stessi, ma anche della comunità in cui vivete. Siete chiamati alla responsabilità.
Noi saremo orgogliosi dei nuovi 'maturi' cittadini, voi siate fieri di essere diventati ciò per cui vi siete impegnati da anni.
Questa epoca in fondo vi ha già esposto ad una straordinaria, inattesa, prova di maturità: non dimenticatelo mai. E così come questo tempo ci ha insegnato, costruite il vostro destino nel rispetto di voi stessi e di chi vi circonda. Sempre.
Gianguido D’Alberto