L’Attuale direttore generale della ASL di Teramo dott. Di Giosia,in conferenza stampa ha pubblicamente dichiarato che l'area dove insiste attualmente il Mazzini è compressa e congestionata perchèvi sono i parcheggi e quindi non idonea alla realizzazione (dico io dell’ipotetico) nuovo ospedale .
Ritiene lui che realizzarlo a Piano D’Accio ; in un zona insalubre, in prossimità di uno stadio, di un centro commerciale e di una facoltà universitaria, con molti metri quadri in meno a disposizione, con a servizio una cosiddetta superstrada priva di corsie di emergenza, sia più funzionale per l’utenza e tutta la collettività di riferimento ? Oppure Avrà intenzione di realizzare l’opera senza i parcheggi a servizio della nuova struttura ?
Mi sorge spontanea una domanda : quando a Villa Mosca si congestionava realizzando la bruttura incompleta del parcheggio congestionatore, demolendo collina e relativa vegetazione , lui dove era? Si opponeva oppure stava alla finestra a guadare ?
Altro portatore di interessi , sempre nella stessa conferenza stampa rassicura che con l'intervento del privato nel progect di realizzazione dell’opera, non ci sarà la privatizzazione dei servizi sanitari, ma solo quelli attinenti alla struttura, mense , servizi alberghieri ecc . E ti pare poco ?! Tutti quelli che ad oggi svolgono detti ruoli, funzioni e servizi, che fine faranno?
Certo che stanno proprio nel pallone , non sanno più cosa dire e inventare per far ingoiare il rospo ai cittadini, non è che alla fine il rospo rimarrà nella loro gola ?
Altra domanda : le risorse per i relativi ratei da pagare nei futuri tre prossimi decenni al fine di restituire al privato quanto questi ha investito nell’operazione, da quale fonte verranno prelevate se non dalle risorse pubbliche ?
Nella mia mente si concretizza sempre più l'idea di organizzare una manifestazione popolare in Circonvallazione Ragusa sotto lasede della Direzione ASL contro lo smantellamento del Mazzini.
Questi Amministratori della Sanità Teramana con il loro operato dimostrano sempre più di essere oltre che nocivi anche pericolosi e vanno mandati a casa al più presto .
Il problema concreto però sarà se tutti coloro che a parole o firmando la petizione contro lo smantellamento del nosocomioben posizionato sul colle di Villa mosca, siano disposti a parteciparvi fisicamente visto lo stato dell’arte , ad una manifestazione di protesta .
Qualora si debba applicare questa estrema ratio, faccio appello a tutti indistintamente, nel rispetto delle convenzioni democratiche di essere pronti alla mobilitazione e di partecipare .
Tutti dobbiamo dare il nostro contributo di cittadini per far si che non solo non venga smantellato il Mazzini, ma che i servizi ospedalieri non vengano privatizzati .
Antonio Topitti Citttadino di Teramo