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anziani casariposo facsal01 768x512La Presidente dell’Azienda Pubblica per i Servizi alla persona della Provincia di Teramo (ASP) 1, avv. Elisabetta Cantore, ribadisce con forza che sin dal principio della sua elezione, venuta a conoscenza della situazione debitoria in cui versa la Asp 1 di Teramo, ha immediatamente comunicato alla Regione Abruzzo quanto appreso al fine di assicurare una azione tempestiva e poderosa di risanamento dell’azienda. Le innumerevoli criticità riscontrate costituiscono l’inevitabile contraccolpo del colpevole immobilismo che ha condotto negli anni a un quadro economico disastroso, come già annunciato dalla stessa presidente a mezzo stampa alcuni mesi fa e sicuramente conosciuto dalle cooperative operanti nel settore.

“Nei prossimi giorni” afferma l’avvocato Cantore “arriveranno i primi fondi regionali, sovvenzione erogata a seguito del grande impegno profuso, in sinergia, dall’assessore regionale preposto al ramo, Piero Fioretti. In questi pochi mesi di conduzione dell’Ente, a fronte di anni di pressapochismo e noncuranza della cosa pubblica, con un ulteriore sforzo da parte di tutti, saranno assolti gli impegni presi con i sindacati e con i rappresentanti delle cooperative, con cui il dialogo è sempre stato costante ed onesto”. “Smentisco con forza” conclude la Presidente Cantore “che i nostri cari anziani siano privi di cura ed assistenza, e approfitto per precisare che il livello dei servizi erogati nelle case di Riposo della Provincia di Teramo supera di molto lo standard generale e rappresenta una eccellenza e un motivo di vanto per tutto il nostro territorio. Comprendo tutti i lavoratori che, in questo momento, lamentano gravose difficoltà e nonostante ciò continuano con passione ed amorevolezza ad assicurare ausilio e conforto agli utenti delle case di cura.

A tutti i dipendenti assicuro che siamo al vostro fianco, abbiamo messo in campo tutti gli strumenti a disposizione per la salvaguardia dei lavoratori e continueremo ad adoperarci senza sosta sino alla completa risoluzione del problema. A chi invece intende strumentalizzare non solo i diritti di professionisti ma anche le condizioni di vita delle fasce di popolazione più deboli, i nostri nonni, appare indispensabile chiarire che le azioni poste in essere sono e saranno a tutela della legalità, senza dimenticare da dove origina la condizione attuale della ASP 1 di Teramo.”, conclude la presidente.

Ed oggi ci saranno le audizioni dei consiglieri Cipolletti e Mariani. In regione ci sarà una delegazione di lavoratori della casa di riposo di Civitella e i sindacati per ricordare che l'ultimo stipendio percepito risale allo scorso meglio di luglio. La crisi nasce anche dalla cessione di un ramo di azienda dalla cooperatica Filadelfia ad un'altra che gestisce diverse strutture e Rsa in provincia di Teramo.