Quanto è accaduto ieri, cioè la caduta di un pino monumentale nel mezzo di piazzale San Francesco, un luogo sempre trafficato in quanto snodo fondamentale per i trasporti cittadini, è un chiaro segnale di allarme per l’Amministrazione comunale, la quale non può più procedere a tentoni ma è chiamata ad un atto di maggiore responsabilità di natura programmatoria. E' quanto evidenzia il Consigliere Comunale Luca CORONA in una nota.
La circostanza fortuita che non si siano registrati danni a persone non deve offrire conforto e sollievo per lo scampato pericolo, bensì occorre accelerare al massimo le procedure di messa in sicurezza di tutto il patrimonio arboreo comunale.
L’assessore Valdo Di Bonaventura pone giustamente l’attenzione sulla pericolosità di talune piante in città e sulla problematica del miglioramento della cura del verde, dando correttamente atto di “Dover inserire molte più somme per il verde”, ma occorre segnalare come a pag. 15 delle Linee programmatiche – approvate nel 2018 dal Consiglio comunale – si preveda espressamente sia “L’adozione di un regolamento d’uso e tutela del verde pubblico e privato (urbano e periurbano)” e sia “La tutela della salute della flora urbana ed extraurbana per il benessere del cittadino”.
Orbene, in tal senso devesi segnalare che ad oggi, a metà dell’attuale consiliatura, non solo non si sono messe a bilancio somme sufficienti ad avviare quel percorso, ma non si è nemmeno proceduto a livello amministrativo ad un censimento del patrimonio arboreo di tutto il verde urbano e alla redazione di una bozza di regolamento da discutere e sottoporre all’approvazione del Consiglio.
Non solo: gli incarichi al tecnico agronomo relativi all’analisi del verde della Villa Comunale risulterebbero affidati ma non onorati dal Comune sotto l’aspetto del compenso, ragione per cui la Giunta non può procedere – in assenza di investimenti – a chiedere opere professionali che necessitano di stanziamenti di bilancio per poter essere correttamente ottemperati. Allo stesso modo occorre procedere ai censimenti e alle verifiche di tutti gli alberi insistenti nei giardini pubblici aperti al pubblico e di tutti quelli insistenti attorno alle scuole.
Auspico che si proceda in via di assoluta urgenza a reperire i fondi necessari per procedere nella maniera più spedita ad effettuare tutti i controlli e i censimenti del caso, nell’ottica complessiva e programmatoria di un regolamento del verde urbano che non può più attendere, essendo la sicurezza e l’incolumità della cittadinanza prioritarie su ogni altra azione politica e amministrativa.