I ristoratori teramani andranno avanti con le iniziative legali contro i decreti che hanno imposto limitazioni alle loro attività.
Ieri si è tenuta una riunione nella sede Confesercenti per decidere del doppio ricorso contro i decreti “che – hanno detto – ci hanno penalizzato oltremodo e portato ad una situazione che non possiamo più sopportare“.
“Siamo consapevoli che nessuna politica di assistenza o ristoro potrà essere di giovamento alla crisi della ristorazione – ha detto Valerio Di Mattia dell’Associazione ristoratori Aria -. La ristorazione deve poter lavorare, dopo un anno bisogna organizzarsi per convivere con questa realtà come fanno altri comparti. Siamo destinati a un crollo certo e dunque dobbiamo mettere mano alle soluzioni possibili nel più breve tempo possibile“.
“Si vive nell’incertezza e non sappiamo cosa fare e cosa faremo già a Pasqua. La zona gialla agevola qualcosa ma fno a quando c’è questa fobia e questa paura. Una cosa è certa devono dare i ristori alle imprese e ai dipendenti – dice Daniele Zunica, presidente Assoturismo Abruzzo“.