Rito abbreviato per Fitim Koldashi, il 27enne albanese accusato di omicidio volontario e porto ingiustificato di armi, che lo scorso 20 giugno uccise con due coltellate, al termine di una discussione, il 22enne di origini rom.
Questa mattina, nel corso dell’udienza preliminare davanti al giudice Roberto Veneziano, nel corso della quale si sono registrati momenti di tensione, il 27enne albanese, assistito dall’avvocato Paola Pedicone, ha infatti chiesto di essere processato con il rito alternativo, con la relativa udienza fissata per il prossimo 18 luglio.
A costituirsi parte civile la madre, il padre e la fidanzata della vittima, che nel corso dell’udienza preliminare hanno rivolto parole forti nei confronti dell’imputato e con il padre di Spinelli che ha anche tentato di colpirlo con un calcio. Momenti di tesnione a fronte dei quali il gup ha disposto l’allontanamento dei tre dall’aula.
I familiari sono così tornati fuori dal Tribunale, dove alcuni amici e parenti del 22enne avevano organizzato un piccolo sit in per chiedere giustizia per il loro caro.
L’omicidio di Manuel Spinelli si era consumato in pochi istanti lo scorso giugno quando, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, la vittima, che si trovava fuori a cena con alcuni parenti, si sarebbe incrociato casualmente con l’albanese, che in quel momento stava passando in auto con la sua fidanzata, la ex di Spinelli.