Sono scheletri. Di un periodo ancora indefinibile, quelli rinvenuti a Casa di Fancia, frazione di Isola del Gran Sasso, nelle vicinanze di una chiesa sconsacrata. Si tratterebbe dunque di un cimitero annesso alla stessa chiesa, forse destinato ad ospitare proprio le spoglie mortali dei canonici o quelle dei cittadini che vivevano tra le montagne della zona. Gli scheletri sono venuti alla luce nel corso dei lavori per la fibra, che sono stati interrotti proprio in seguito al rinvenimento, per consentire alla Soprintendenza di effettuare tutte le necessarie valutazioni e stabilire se si tratti o meno di una scoperta di valore storico e archeologico.