Due percepivano il reddito di cittadinanza, mentre un altro riceveva la Naspi, l'indennità di disoccupazione, tre dei sette lavoratori privi di formale assunzione scoperti dagli uomini della Compagnia di Chieti della Guardia di Finanza durante un controllo. Tali lavoratori venivano impiegati come cuochi, lavapiatti e camerieri in una piccola baita che si trova in un Comune ricadente nel Parco della Maiella, e che svolge attività di ristorazione. Al datore di lavoro la Finanza ha contestato violazioni che prevedono la cosiddetta maxi sanzione che va da 1.800 a 10.800 euro per ogni lavoratore irregolare ed è stata trasmessa all' Ispettorato del lavoro una segnalazione propedeutica all'adozione della sospensione dell'attività per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente assunti trovati al momento del controllo sul posto di lavoro.