Nella mattina odierna, i Carabinieri della Stazione di Atri hanno arrestato R.D., 36enne residente a Pineto, già noto per fatti di giustizia, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Teramo. L’uomo, separato da tempo, nel 2018, aveva iniziato una relazione sentimentale con una coetanea di Atri, con la quale, per un breve periodo di tempo, aveva anche convissuto, sino a quando la donna, stanca di subire violenze fisiche e psicologiche, decideva di interrompere il rapporto. Ma R.D. non ha mai accettato la fine della relazione, iniziando a compiere una serie continua di azioni persecutorie nei confronti della ex compagna, consistenti in telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, pedinamenti, messaggi di minaccia inviati telefonicamente, lasciando anche biglietti sulla porta di casa della vittima, tanto da provocarle un perdurante stato di paura ed ansia, costringendola ad uscire di casa solo se accompagnata da parenti ed amici, proprio per paura dell’uomo, modificando le sue abitudini di vita. La vittima ha trovato però il coraggio di recarsi dai Carabinieri di Atri, ai quali, in lacrime, ha presentato denuncia contro il suo stalker, indicando dettagliatamente tutti gli episodi di cui è stata vittima . I Carabinieri di Atri, a conclusione di accurate indagini, hanno acquisito probanti elementi di colpevolezza nei confronti di R.D. in ordine al reato di “atti persecutori”, informando l’Autorità Giudiziaria. Il G.I.P. del Tribunale di Teramo, avendo condiviso in pieno le risultanze investigative dalle quali emergeva la responsabilità e la pericolosità dell’uomo, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Castrogno.