L’abitazione era un vero e proprio infermo per moglie e due figli costretti a subire i comportamenti violenti ed aggressivi del marito e padre, quando rientrava in casa dopo aver abusato di bevande alcoliche. Infatti, ogni pretesto era buono per scatenare all’interno delle mura domestiche furibondi litigi conditi con minacce, ingiurie ed ogni sorta di epiteti rivolti ai suoi cari. Tali sofferenze, avevano indotta la moglie esasperata – nel mese di dicembre dello scorso anno – a rivolgersi ai Carabinieri di Martinsicuro raccontando le quotidiane vessazioni e violenze costrette a subire da parte del marito violento. I militari, raccolte tutte le testimonianze, avevano rimesso un dettagliato rapporto al Tribunale di Teramo che concordando gli esiti dell’attività aveva avanzata la richiesta al locale GIP. Così il Giudice – Dott. Roberto Veneziano – ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare coercitiva nei confronti del 54enne marito violento, obbligandolo immediatamente a lasciare la casa familiare e a non aver alcun tipo di contatto con la moglie ed i figli.
Nella stesura degli atti, la donna ha riferito che il marito non tollerava di essere contraddetto e la obbligava - insieme ai figli - a tacere, non accettando di essere richiamato dai suoi stessi cari. Inoltre, i familiari erano costretti a subire i continui ed altalenanti stati di umore, costringendoli a stare svegli nel cuore della notte mentre urla, canta, balla nell’euforia provocata dall’assunzione di sostanze stupefacenti ed a subire esplosioni incontrollate di rabbia culminati con la distruzione di beni di arredo. Talvolta si è spinto a picchiare la moglie e la figlia prendendole a schiaffi ovvero colpendole con oggetti contundenti per reprimere la legittima contestazione. In una circostanza, non trovando un paio di pantaloni aveva svuotato l’intero armadio gettando tutti i vestiti per terra urlando alla figlia, intervenuta in soccorso della madre, di non intromettersi. Alle insistenze della ragazza, non aveva esitato ad afferrare un oggetto contundente ed a lanciarlo contro di essa.
Alla luce dell’ordinanza del GIP di Teramo i Carabinieri di Martinsicuro hanno rintracciato l’uomo notificando il provvedimento ed accertandosi che lo stesso lasciasse immediatamente l’abitazione.