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In merito alla presunta presenza di liquami ed olezzo che fuoriuscirebbero da alcuni tubi posizionati sull’arenile di Roseto degli Abruzzi l’assessore all’ambiente, Fabrizio Fornaciari, informa che, della situazione, erano già a conoscenza gli Uffici tecnici comunali e che, a seguito di diversi sopralluoghi, è stato confermato che si tratta solo ed esclusivamente di ristagni d’acqua, tra l’altro già rimossi ieri mattina con la relativa risagomatura della sabbia,dovuti al fatto che si sta terminando il posizionamento dei tubi a mare, così come avviene ogni stagione. Non vi è quindi nessun rischio per la salute della cittadinanza e dei bagnanti.   “Francamente non comprendo la necessità, palesata sempre più spesso da qualche soggetto, mosso da meri fini politici, di creare un allarmismo ingiustificato volto a screditare a mezzo stampa e mediante veri e propri “set fotografici costruiti ad arte”, la nostra cittadina non solo agli occhi dei rosetani, ma anche dei tanti turisti che iniziano ad arrivare in città, con il rischio di rilevanti danni di immagine ed economici per il nostro turismo” dichiara l’assessore all’ambiente, Fabrizio Fornaciari. “Forse questi soggetti, se volessero realmente verificare quanto si sta facendo sulla spiaggia, dovrebbero alzarsi molto presto la mattina, ma loro, abituati a svolgere solo il ruolo di “bastian contrari”, pensano che questa Amministrazione non sia presente sul territorio, ma così non è: noi conosciamo le criticità ed i problemi che esistono, solo che a differenza loro non passiamo il tempo dinanzi ai social-network a postare foto ed a lanciare strali, acclamati dai nostri lacchè, ma lavoriamo per risolverli, come è giusto che sia”.   Riguardo poi alla nota diffusa da un ex candidato sindaco sulla qualità delle acque l’assessore Fornaciari ci tiene a precisare che il monitoraggio della stessa, in sinergia con gli uffici preposti dell’Arta, è costante e scrupoloso e che i dati degli ultimi anni, presi a parametro di riferimento dalla Fee, hanno consentito la conferma della Bandiera Blu anche per quest’anno, a differenza di altri comuni. “Capisco bene a cosa si punti, ma voglio ricordare che un conto è dire, con dati certi ed inoppugnabili cosa non va, un conto invece è millantare un’emergenza sociale, creando solo allarmismo tra la gente e diffondendo timori e paure di contagi o peggio; ovviamente sempre parlando per “sentito dire” e senza fare nome e cognome. Questo è un puro gioco al massacro, che farà forse avere effimera e momentanea pubblicità e qualche “mi piace” in più su facebook, ma che non fa il bene della città! Mi auguro che si rifletta su tutto ciò”.