In questi giorni sono stati nominati dal Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, quattro nuovi Ambasciatori del Parco nel Mondo, nelle persone del Dott. Marcello Maranella, già Direttore dell’Ente, dell’Ing. Giorgio Morelli, già Comandante preposto al Coordinamento territoriale dell’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, di Valeria Gallese, giovane imprenditrice di Barisciano e di Rosetta Germano, Presidente del Consorzio Pecunia.
“Si tratta di autorevolissimi rappresentanti della nostra Comunità Identitaria” – dichiara il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra – “che hanno saputo, a vario titolo, esprimere le migliori capacità di azione in favore dell’Ente Parco. In ogni ruolo rivestito infatti hanno espresso le esigenze di tutela e valorizzazione della nostra Area Protetta e delle straordinarie matrici ambientali ivi custodite. A loro va quindi il meritato riconoscimento consapevoli che sapranno continuare nel tempo la loro meritoria e sincera azione”.
In particolare, il Dott. Marcello Maranella ha diretto l’Amministrazione dell’Ente nel periodo successivo alla sua formazione determinandone il consolidamento sul territorio in sinergia con i Presidenti e i Commissari succedutisi in un lungo arco temporale dal 2004 al 2014.
L’Ing. Giorgio Morelli, nello stesso periodo, ha saputo assicurare un efficace controllo del territorio con autorevole presenza di polizia giudiziaria raggiungendo azioni di significato a tutela in particolare dell’acqua e comunque di tutte le più importanti matrici ambientali proprie dell’Area Protetta con indagini complesse, tutte positivamente conclusesi con accertamenti importanti dei fatti ed affermazioni significative di responsabilità.
La giovane Valeria Gallese con entusiasmo e passione anima la piccola e coloratissima Bottega coraggiosamente aperta a Santo Stefano di Sessanio con la volontà di propagandare la tradizione millenaria del mondo magico della lana, così legata alle azioni da sempre proprie della nostra Comunità Identitaria.
Rosetta Germano da sempre è in prima linea nell’azione nata con il Progetto Pecunia, volta a consorziare gli allevatori affinché la lana possa costituire una risorsa e non uno scarto di difficile gestione imprenditoriale con costi eccessivi per le nostre piccole realtà.
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