Un anno per il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri; otto mesi per l'ex consigliere regionale e attuale sindaco di Rosello (Chieti) Alessio Monaco; un anno e quattro mesi per l'ex consigliere comunale ed ex dirigente medico Vincenzo Dogali. Sono queste le richieste avanzate oggi dal pm Andrea Di Giovanni, nell'ambito del processo per corruzione elettorale a carico dei tre davanti al tribunale monocratico di Pescara.
Il procedimento, riporta Il Centro, era partito dalle intercettazioni relative ad un'altra inchiesta a carico di Dogali. I fatti risalgono alla vigilia delle elezioni regionali del 2019 quando secondo l'accusa, Sospiri e Monaco si sarebbero rivolti a Dogali per avere un pacchetto di voti dell'ex politico.
Monaco, secondo l'accusa, avrebbe dato a Dogali 200 euro che dovevano essere consegnati a un infermiere che si sarebbe occupato della campagna elettorale e di distribuire i volantini di Monaco.
Sospiri, invece, avrebbe promesso a Dogali un incarico una volta eletto in Regione. Incarico che non venne mai dato. La sentenza dovrebbe arrivare nella prossima udienza.