Si sono espressi su diversi argomenti in queste settimane, i candidati alle politiche. Ma l'unico argomento complicato per loro, a quanto, pare è il nuovo ospedale di Teramo, argomento sul quale, per motivi elettoralistici, è meglio non esprimersi. Non fa comodo a nessuno parlare del nuovo ospedale. Lo sa bene Domenico Bucciarelli portavoce del comitato Pro Mazzini che ha inviato ben due lettere ai candidati alle quali, ancora nessuno risponde.
Ecco il testo della seconda missiva inviata ai Candidati Elezioni Parlamentari: Francesca Persia – Forza Italia, Giulio Sottanelli – Azione, Stefania Di Padova - PD, Antonio Zennaro – Lega Salvini, Marilena Rossi – FdI Meloni, Carmela Grippa - 5 Stelle
Gentilissimi,
sono trascorsi inutilmente dieci giorni da quando lo scrivente Comitato ha trasmesso ai candidati, cui la presente missiva è diretta, una nota con la quale si chiedeva un pronunciamento sulla sanità teramana ed in particolare sul tema del nuovo ospedale a Teramo. Evidentemente i candidati non hanno trovato al momento alcun interesse ovvero non risultano sollecitati da un argomento che a noi pare invece di estrema importanza, quale quello sulla sanità locale.
E’ da sottolineare che a tale riguardo le liste di attesa della Asl teramana hanno assunto mediamente una durata quadrimestrale, la mobilità passiva sta producendo fiumi di risorse finanziarie ad altre Asl extra regionali e regionali, l’organizzazione sanitaria locale è diventata sempre meno efficiente, a motivo delle insufficienti risorse disponibili, e soprattutto a danno delle classi meno abbienti.
Noi riteniamo che, diversamente dal silenzio tombale sull’argomento, salvo qualche sporadica dichiarazione rilasciata sui media, il tema sulla sanità rappresenti, per la conformazione della società teramana, il più importante ed urgente argomento da affrontare, anche per le competenze spettanti ai futuri rappresentanti parlamentari.
Sottrarsi ad affrontarlo sicuramente appare negativo per le future sorti della nostra popolazione, già impegnata in tante e difficili problematiche sociali ed economiche.
In compito dello scrivente Comitato è stato, è e sarà sempre da stimolo per chi rappresenterà Teramo nelle istituzioni pubbliche; sicuramente saremo sempre attenti osservatori e fautori di soluzioni sanitarie che a noi appaiono razionali e necessarie. Noi vorremmo che il compito della politica fosse sempre meno riduttivo ed attento alle domande della popolazione, anche al fine di ridurre il considerevole astensionismo sopratutto da parte delle giovani generazioni, favorendone la partecipazione.
Ci auguriamo che quindi, nei restanti giorni sino al 25 settembre, sullo specifico tema sanitario ciascuno di voi possa esprimere la propria idea, soprattutto al fine di far conoscere agli elettori il pensiero di ciascun partito e movimento che rappresentate.
Con questo augurio, restiamo speranzosi per un vostro sollecito riscontro e disponibili ad un confronto pubblico sul tema in un giorno da concordare.
Ci rendiamo conto che l'argomento è complesso e che esporsi dall'una o dall'altra parte potrebbe spostare qualche voto ma l'educazione e il buon senso nonchè un minimo di coraggio che non guasta mai anche in politica, pretenderebbe una risposta. Ancora di più se siamo a pochi giorni dal voto per il Parlamento e se è vero come spesso si dice, che nella vitaa bisogna sempre metterci la "faccia".
Elisabetta Di Carlo