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Schermata_2023-11-16_alle_19.13.59.pngOre 18,15, si apre l’ncontro sul Pums, riservato ai commercianti. L’assessore Filipponi (il Sindaco arriverà solo alle 19,20 e se ne andrà quasi subito) introduce il dibattito rilevando, con piacere, il fatto che questo Piano abbia «Riacceso i commercianti». Qualcuno in sala storce il naso, mentre Filipponi ribadisce che «Il Piano è tutto modificabile» e che «Si faranno incontri anche nei prossimi giorni, già fissato la settimana prossima quello con i residenti».
Poi, in un clima di buonismo, lo stesso Filipponi si trasforma in una sorta di “faq” vivente, chiarendo alcuni dei temi ricorrenti.
Il primo: “perché dobbiamo fare il Pums se non è obbligatorio?”. Risposta: «Perché il Pums ci consente di attingere ad una serie di finanziamenti, con un punteggio migliore, proprio grazie al Pums». Quando l’assessore parla delle biciclette, la platea si anima e si alzano le prime voci polemiche.
Il secondo: i parcheggi nel Centro Storico. Filipponi: «Nel lungo periodo è previsto l’aumento dei parcheggi, l’alta rotazione per favorire i clienti delle attività commerciali e i posti auto per i residenti».
Il terzo: Ztl allargata. L’assessore sparge pillole di tranquillità, sostenendo che si chiuderà il Centro solo quando si faranno i parcheggi, e ricordiamoci che commercianti e residenti non sono in conflitto».
Dalla platea interviene un commerciante: «Infatti, è tutta la città che è in conflitto col Pums» la platea applaude.
Il quarto: il Pums è perfetto e definitivo? L’assessore ri-ribadisce: «No, è modificabile, per esempio su strisce blu, avviso di cortesia e prezzi della sosta, è proprio il Pums lo strumento adatto».
Il quinto: i residenti pagheranno i parcheggi “riservati”? Filipponi: «E’ vero, il Pums lo prevede, ma il Pums è modificabile». Aridaje.
 Dalla platea, il consigliere Antonetti chiede: «Ma perché l’avete approvato se non vi piace niente?», la platea approva, Filipponi dice che il problema è di tutti e si affronterà per tutti, Antonetti sottolinea che «A San Nicolò (dove abita l’assessore, ndr) non ci sono strisce blu». La platea riapprova.
Il sesto: la Ztl si allargherà. Filipponi: «E’ una proposta della società che ha elaborato il Pums, ma non è quella che vogliamo approvare».Ari - ri - daje.
L’assessore viene interrotto da chi propone polemicamente di abolire tutte le ztl e di tornare a parcheggiare in piazza Martiri. La platea sorride.
Filipponi sermoneggia da 35 minuti, quando la commerciante Franca Labrecciosa chiede che si apra il dibattito.

Il sermone di Filipponi si chiude alle 18,55., con una domanda senza risposta: perché è stata approvata una bozza così piena di "errori"?
Comincia il dibattito.

Prende la parola Dario Sfoglia, delegato dall’assemblea dei commercianti di martedì sera, a presentare la richiesta di “strappare il Pums”.
Sfoglia, evidentemente intiepidito dalla riunione “carbonara” di ieri, in pausa pranzo, dietro le vetrine di Mazzitti Moda, con Sindaco, Filipponi e Core, puntualizza inutilmente di non aver mai pensato di chiedere di “strappare” (infatti avrebbe dovuto parlare a nome di tutti), infarcisce il suo intervento di “dice giustamente l’assessore” e poi, ombra impercettibile di quello visto l’altra sera, accenna alla speranza che il Pums risolva i problemi. «Altrimenti protesteremo». Ci sarebbe piaciuto ascoltarlo sulle ragioni dell'incontro singolo con la trimurti, senza coinvolgere gli altri commercianti. Ma tant'è. Cita - non si capisce perché - il padre Dante... ma gli si addice il Manzoni: il coraggio chi non ce l'ha, non se lo può dare...
ASCOLTA SFOGLIA
Tocca ad Antonio Topitti, che ammette di essere abituato a commentare pur senza aver letto i documenti, Pums compreso, e dichiara di «Prendere atto delle affermazioni dell’assessore Filipponi» ma propone di «Azzerare tutto e ricominciare da capo, con una reale concertazione allargata alle categorie interessate»

ASCOLTA TOPITTI
Il consigliere Berardo Rabbuffo, con grande chiarezza, dichiara (e motiva) la sua scarsa fiducia nelle parole dell'assessore Filipponi e chiede che si affronti il vero problema: «Siamo condizionati dai gestori dei parcheggi». Applausi della platea, quando Rabbuffo chiede di non toccare la ztl attuale e di revocare la Easy Help.
ASCOLTA RABBUFFO
Va al microfono Franca Labrecciosa, che sottolinea la posizione dei commercianti sul rapporto coi parcheggi: «Mai chiesto le auto davanti ai negozi», ma sulla Ztl: «Non serve allargarla, tanto tutte le vie più centrali si sono desertificate». Labrecciosa chiede posti auto gratuiti per i residenti
ASCOLTA FRANCA LABRECCIOSA
Parla Gabriella Palmarini, che rappresenta l'attività dei genitori. la macelleria Palmarini. da trent'anni in piazza Verdi: «Zona totalmente abbandonata dal Comune, asfalti devastati, parcheggi tolti... noi siamo totalmente per il no al pums, altro che chiusure, dobbiamo riaprire tutto... e nessuno ci ascolta... questa amministrazione non ci ascolta.. e siamo tornati ad essere la piazza dello spaccio..»
Parla Luciano Di Marzio della Confartigianato: «Grazie per l'invito, ma tardivo... si doveva parlare prima dell'incarico per la redazione del Pums... quello che possiamo dire è che Teramo sta morendo, dobbiamo riportare le persone a  Teramo, il commercio soffre, ma l'artigianato non c'è più..».
ASCOLTA LUCIANO DI MARZIO
Parla Tiberio Voconi, commerciante. «Il Centro Storico è in una situazione fallimentare... a noi commercianti del Centro dovrebbero dare una medaglia d'oro... il Pums è un vestito nuovo con le scarpe bucate... Teramo è finita, qui non ci viene più nessuno... è assurdo andare avanti così»
ASCOLTA TIBERIO VOCONI
Parla poi una residente, Palandrani, che chiede quali siano i tempi per modificare il Pums, visto che sono già passati 16 dei 30 giorni.
Parla poi il consigliere regionale Marco Cipolletti: «Questo Pums va annullato»
Parla poi Osvaldo Di Teodoro, ed è un cahiers di doleance.
ASCOLTA OSVALDO DI TEODORO
Chiude gli interventi, il consigliere comunale Carlo Antonetti, che si chiede da quanti giorni l'assessore Filipponi sia arrivato a Teramo, «visto che non conosce il problemi ... ma il problema non è questo, il problema è che siamo totalmente fuori fase, perché il Pums non è una priorità, la priorità è restituire la città ai cittadini...». Antonetti chiede all'amministrazione un «atto di coscienza, ritirate la delibera di adozione e rifacciamo tutto per bene»
ASCOLTA CARLO ANTONETTI
Quando parla Franco Cifoni, l'affondo è sulle mancate promesse in campagna elettorale, sulla città buia e vuota, malenuta e sporca... «L'unico che ha fatto i lavori è stato il Vescovo, il Comune niente... ma di questo Pums non abbiamo bisogno...»
ASCOLTA FRANCO CIFONI
L'assemblea si scioglie alle , ma si fa strada in noi un curioso pensiero...che è poi il dato più interessante. Tutto quello detto all'assemblea di oggi... non serve a nulla, perché nessuno ha verbalizzato e quindi saranno prese in considerazione solo le osservazioni inviate ufficialmente, via pec.

SFOGO FINALE DI ANTONETTI E LABRECCIOSA

La seduta è tolta.