"Il cibo è veramente 2buono se è buono anche per il pianeta, ma per arrivarci ha bisogno di una filiera formativa potenziata: in questo momento a
livello nazionale c'è una crisi degli istituti alberghieri anche legata al fatto che l'ultima riforma sta cercando di spostare l'interesse più sulla formazione che sull'istruzione". Lo ha detto il rettore dell'università di Teramo, Dino Mastrocola, a margine della presentazione delle iniziative della Fondazione
'Falconio' che promuove per il 2024 anche delle borse di studio per i nuovi iscritti all'alberghiero di Villa S.Maria, borgo patria dei cuochi.
"Di fatto - spiega il rettore - sta emergendo molto il percorso professionale che non trova molto appeal. A mio avviso l'alberghiero al suo interno deve riscoprire dei percorsi di eccellenza e questi lo devono fare i singoli istituti. Ad esempio il contatto con la Fondazione 'Falconio' va in questa
direzione. Un altro aspetto è che il settore agroalimentare della ristorazione ha bisogno invece di formazione a livello più alto e quindi la nostra idea a livello nazionale è che l'alberghiero debba essere affiancato da quello che possiamo chiamare il Liceo del Gusto, che deve nascere all'interno degli
alberghieri, non all'interno dei licei: una parte più professionale e una parte formativa e culturale. Ovviamente questo consente poi ai diplomati di intraprendere i percorsi universitari che sono tantissimi: Scienze e Tecnologie alimentari, Viticoltura ed Enologia, Scienze Culture Gastronomiche per la Sostenibilità. Poi tutti i corsi legati alla produzione primaria: abbiamo detto che il cibo buono nasce dal campo, non tanto nel piatto: il cibo è veramente buono se è buono anche per il pianeta, ma questo ha bisogno di una filiera formativa potenziata. Perchè dico questo? Perchè ne parliamo da più di due anni qui in Abruzzo e il Liceo del Gusto è nato a Modena e a Piacenza".
Borse di studio per chi si iscrive all'alberghiero 'Marchitelli' di Villa Santa Maria, campus estivi di cucina per bambini e formazione: dalla patria
dei cuochi ecco le iniziative della neonata Fondazione 'Falconio' per gli chef di domani dopo la trasformazione da Onlus. Il primo atto ufficiale dell' ente dedicato a Peppino Falconio, chef e insegnante di Villa Santa Maria scomparso nel 2020, è la presentazione delle attività 2024 presso il locale Palazzo Mosca, sede operativa della fondazione e già casa natale di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia.
Per l'anno scolastico 2024-2025 la Fondazione Falconio, affiancata dall'Università degli Studi di Teramo, istituirà cinque borse di studio per altrettanti allievi dell'istituto comprensivo di Quadri che decideranno di iscriversi all'alberghiero di Villa Santa Maria. Il sostegno economico per il primo anno sarà di 7.500 euro e verrà erogato tenendo come riferimento la frequenza, la media voto e la condotta; la 'borsa' potrà essere rinnovata fino al completamento del primo triennio di studi. Anche quest'anno l'Università di Teramo riserverà ai tre borsisti con la migliore media voto l'iscrizione gratuita al primo anno di uno dei Corsi del Dipartimento di Bioscienze dell'Ateneo teramano.