Il coordinamento RSU del Gruppo RDB-Italprefabbricati ha deliberato all'unanimità di proseguire lo stato di agitazione programmando per il 15 dicembre, le successive 8 ore di sciopero, nell'ambito del pacchetto di 24 ore già deliberate nelle assemblee dei lavoratori per l'interruzione della trattativa per il contratto di Gruppo e per fermare la continua esternalizzazione delle lavorazioni primarie. Le prime otto ore si sono svolte in modalità differenti nei tre stabilimenti di ALSENO, BELLONA E ATRI.
Il proseguimento delle iniziative si rende necessario tanto più che l'azienda non ha ritenuto di tornare sui suoi passi e ha manifestato pesanti atteggiamenti antisindacali in occasione delle prime iniziative di sciopero, dichiarando alla stampa, in risposta ai nostri comunicati, una realtà dei fatti e delle condizioni aziendali che riteniamo non coincidono minimamente con la realtà a noi ben nota.
Si rende quindi necessaria un'azione più incisiva, di conseguenza il 15 dicembre, in occasione dello sciopero, si svolgerà un unico presidio convergendo tutti all'entrata dello stabilimento di Atri (Teramo) sede centrale del Gruppo. La visibilità che otterremo proprio davanti alla sede centrale dell'azienda aumenterà l'efficacia di tale azione.
II coordinamento crede fortemente che l'unione di tutti i lavoratori e l'azione collettiva possano avvicinarci agli obiettivi condivisi nelle assemblee.
La proclamazione dello sciopero di 8 ore prevede l' astensione dal lavoro per l'intera giornata del 15 dicembre 2023. L'agitazione prosegue nell'ambito del pacchetto di 24 ore di sciopero deliberate per l'interruzione delle trattative per il contratto di secondo livello. Durante lo sciopero si terrà un presidio sindacale unico di tutti gli stabilimenti presso il sito aziendale di Atri.