Nel giorno del centenario della morte, Teramo celebra don Giacinto Pannella, con l’inaugurazione di un busto bronzeo, posizionato nella risistemata aiuola nella via a lui dedicata. L’opera è stata donata dalla Banca di credito cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella ed è stata realizzata dal maestro Silvio Mastrodascio. A ricordare la figura del sacerdote teramano, è stato  Elso Simone Serpentini.
Si tratta, commenta Siriano Cordoni, presidente del Comitato di quartiere Stazione, di «Una occasione per ricordare un personaggio, un prete, insegnante, storico, bibliofilo, che ha dominato la cultura teramana e abruzzese tra fine Ottocento e inizi Novecento, noto forse più come prozio dell’onorevole Marco Pannella che non come studioso della cultura abruzzese a cui cercò di dare una identità in un periodo in cui questa poteva essere confusa con le vicende susseguenti l’Unità d’Italia».
Nel corso della cerimonia, è stato offerto un segno di gratitudine alla famiglia Pannella per tutto ciò che nel corso degli anni ha dato alla società e alla cultura teramana, donando per esempio il terreno sul quale sorge la Chiesa di via Pannella.