Buongiorno,
ho pensato molto se scrivere questa lettera, perché le emozioni si accavallano e sono contrastanti.
Da ieri sera la zona in cui abito è tristemente salita alla ribalta delle cronache, non è mia intenzione parlare dell’accaduto, né dire che sarebbe potuta andare in modo diverso se solo...anche perché non è ancora chiaro cosa sia successo e soprattutto perché faccio ancora fatica a realizzare che sia successo veramente ed una persona che ha vissuto la porta accanto alla mia per più di trent’anni non c’è più, quindi in merito a ciò prevale solo un’immensa tristezza.
Vorrei però dire che io vivo in questa stupenda zona da più di 40 anni, quando ci trasferimmo qui c’erano 4 case e io giocavo nelle campagne tra uliveti e vigneti, l’ho vista cambiare volto, diventando diversa da ciò che era prospettato sulla carta, visto che mancano tutti i servizi e non c’è neanche un’area verde curata dove possano giocare i bambini, almeno noi giocavamo nei campi...
Ora leggo nei vari articoli di mancanza di sicurezza, come se si scoprisse solo oggi, solo dopo un evento tragico, ma posso dire con certezza che tutte le amministrazioni che si sono susseguite in 40 anni ne sono state pienamente informate.
Prima mio padre, che aveva anche fondato l’associazione di quartiere e ne è stato presidente, poi io e mia madre, con altri nostri vicini, abbiamo fatto presente alle varie Amministrazioni che si sono succedute le necessità di questa zona, abbiamo accompagnato Sindaci ed Assessori in sopralluoghi e ci siamo sentiti fare tante promesse, ad oggi nessuna è stata mantenuta.
Ad un ex sindaco in periodo elettorale ho fatto fare un giro proprio nella zona dell’incidente e ci aveva promesso di asfaltare il piazzale dove girano gli autobus, mettere le luci ed una pensilina, nulla è stato fatto.
Così come anche diversi assessori dell’attuale giunta hanno verificato di persona che:
• un tratto di strada è totalmente privo di illuminazione,
• le piante vanno tagliate, perché sono secche e pericolose (infatti una è caduta due settimane fa) e
perché riducono la luce nelle zone dove ci sono i pali della luce,
• mancano i guardrail e in alcune zone sono stati sostituiti da ridicole transenne.
Le poche volte che viene fatta la manutenzione delle strade si fermano sempre al blocco di case che precede il nostro, come se oltre non ci fosse nulla, come se oltre il buio del tratto senza luci non ci fosse un’altra zona di residenti che pagano regolarmente le tasse e hanno diritto di vivere in un quartiere sicuro e curato.
Lavoro tutti i giorni a contatto con i Comuni, so benissimo che la coperta è sempre troppo corta e far quadrare i bilanci comunali è diventata un’opera da equilibristi, però c’è un limite ed il limite è il rispetto dei cittadini che si amministrano e verso di noi è venuto a mancare ed è ora che un po’ alla volta le varie mancanze vengano colmate, perché fare gli amministratori vuol dire rispondere alle necessità dei cittadini e se non sono necessità queste non so a cosa altro si debbano dedicare tempo e risorse.
Non si scopre ora che questa zona manca di sicurezza, soprattutto la notte, è stato detto è ripetuto, purtroppo è stato colpevolmente ignorato.
Viviana Arcangeli