Rifiutava di andare a visitare i pazienti e, in un caso, ha anche aggredito un parente che si lamentava della mancata visita, Per questo, i Carabinieri del NAS di Pescara, hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale della interdizione dal pubblico ufficio emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo – per la durata di 1 anno – nei confronti di un medico, operante presso il servizio di continuità assistenziale del comune di Notaresco. L’attività d’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore dott. Davide Rosati, è stata avviata
a seguito di segnalazioni al numero di emergenza 112 e interventi eseguiti anche dai carabinieri della locale Stazione. Successivamente, le investigazioni condotte dal NAS abruzzese hanno consentito di individuare presunti episodi di rifiuto di atti d’ufficio nei confronti di alcuni pazienti che si erano rivolti al suddetto Servizio di Continuità Assistenziale, durante i turni svolti dal medico, il quale in un caso, avrebbe aggredito fisicamente – provocando lesioni aggravate – una persona che aveva chiesto l’intervento del presso il domicilio di un proprio familiare. L’Autorità Giudiziaria, condividendo le risultanze investigative prodotte dai militari del Reparto Speciale, ha ritenuto di interdire il medico, impedendogli così di svolgere la propria attività presso il citato presidio sanitario.