Guardate questa cartina. E’ la “mappa” di Google Analitycs che certifica le visualizzazioni del nostro sito. Più è intenso il blu, più alto è il numero delle visualizzazioni. Quello che ci rende particolarmente orgogliosi, è il fatto di scoprire che, tranne qualche nazione “grigia”, praticamente in tutto il mondo si legge certastampa. Si va dalle 40mila letture "americane" alle 7 del Myanmar, ma sono solo cinque o sei le nazioni nelle quali non sono stati letti i nostri articoli. Il merito va non solo al nostro modo di fare informazione, ma anche alla scelta di avviare un’iniziativa sociale e culturale che è, a modo suo, unica. Grazie ad un progetto pilota, sviluppato in collaborazione con la Regione Abruzzo e con l’Università di Teramo, infatti, oggi è possibile leggere certastampa in quasi tutte le lingue. Con un semplice clic sul traduttore in giallo sotto la nostra testata, infatti, il sito cambierà immediatamente lingua, favorendo la lettura in russo o in cinese, in inglese o in turco, in arabo o in giapponese.

Un sistema che ha incontrato il favore di moltissimi lettori in tutto il mondo, specie in Nord America, in Russia, in Cina e in Australia. La cosa che ci rende particolarmente felici, però, è il sapere che in questa cartina quasi tutta blu, c’è anche l’attenzione che ci riservano tanti italiani, tanti abruzzesi che vivono all’estero e che, grazie a noi, riescono a restare un po’ vicini a casa