È L’Aquila la capitale italiana della cultura 2026: l’annuncio è stato dato questa mattina dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’Aquila è stata scelta da una giuria presieduta da Davide Maria Desario superando le altre 9 città finaliste, selezionate nei giorni scorsi dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute, e cioè Agnone (Isernia), Alba (Cuneo): Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
«Tutte queste città meriterebbero di essere le capitali della cultura, vorrei che tutte fossero premiate per la loro bellezza. L'Italia ha una grande ricchezza, abbiamo almeno 80-90 luoghi che meritano un viaggio. Ciascuna di queste città ha una storia importante», ha detto subito il ministro Sangiuliano durante la cerimonia di proclamazione al Collegio romano. E alla proposta del presidente della giuria Davide Desario di integrare il bando istituendo un riconoscimento anche alle altre finaliste, ha risposto prontamente, subito prima di dare l’annuncio della vincitrice: "Accolgo pienamente e assumo l'impegno di trovare qualche forma per premiare tutte le città finaliste. Adesso vedremo come reperire le risorse, in modo da far vivere tutti questi progetti".
“E’ profonda la soddisfazione che esprimo per l’odierno riconoscimento a L’Aquila di ‘Capitale della cultura 2026’. Il titolo ottenuto è frutto del peculiare lavoro svolto dal sindaco Pierluigi Biondi e dalla sua amministrazione che hanno dato prova di un impegno costante per la valorizzazione del patrimonio culturale e delle innumerevoli potenzialità della città. E’ una vittoria per l'intera comunità aquilana che non si è mai arresa di fronte alle macerie del terremoto ma ha dimostrato una straordinaria tenacia nel riportare il nostro capoluogo al suo antico splendore. Mi complimento con tutte le figure istituzionali e culturali che hanno contribuito all’ottenimento di questo importante risultato. Desidero, inoltre, ringraziare il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e tutta la giuria di esperti per aver riconosciuto la validità del progetto culturale di L'Aquila Capitale della Cultura. Questo prestigioso titolo rappresenta un'opportunità straordinaria per la città e per l'intero Abruzzo e sono certo che L'Aquila sarà ulteriormente apprezzata nel panorama culturale italiano e internazionale”. Lo afferma il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, a margine della cerimonia di conferimento appena conclusasi nella sede del Ministero.
“La designazione di L’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 è una bellissima noti - zia, non solo per la città e il suo territorio, ma per tutto l’Appennino centrale. Si tratta di un risultato che rende merito all’ottimo lavoro del Sindaco Pierluigi Biondi, della sua amministrazione e di una filiera che, a partire dal Presidente della Regione Marco Marsilio, in Abruzzo ha dimostrato di essere efficace e vin- cente”.
Lo dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli.
“Il legame che corre tra l’Aquila e la Struttura commissariale che guido è costante e all’insegna di una fat- tiva collaborazione che trova la sua applicazione nella Cabina di coordinamento integrata sisma 2009- 2016, che presiedo. Il capoluogo abruzzese, dopo il terribile sisma del 2009, ha avuto la tenacia e la ca- pacità di rialzarsi in piedi e la designazione odierna è un ulteriore, prestigioso, segnale di rinascita che questa splendida città merita. Sono certo che questo risultato porterà benefici non solo a L’Aquila, ma a tutto l’Appennino centrale. Questa vasta parte del nostro Paese è rimasta a lungo ai margini dell’agenda nazionale ma oggi, grazie all’attenzione e all’impegno concreto del governo Meloni, la tendenza è stata invertita attraverso l’adozione di una strategia di crescita e sviluppo che mette al primo posto la sicurezza e la sostenibilità”.
“Con grande gioia e soddisfazione abbiamo accolto la notizia della proclamazione della città dell'Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026. Si tratta di un riconoscimento storico e di grande prestigio che premia la tenacia, la resilienza e la straordinaria vivacità culturale del nostro capoluogo di regione” così la presidente della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone.
“La nomina a Capitale della Cultura 2026 rappresenta un’occasione irripetibile per L'Aquila e per l’intero Abruzzo per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio. Come Camera di Commercio Gran Sasso - prosegue Ballone - ci stiamo impegnando a giocare un ruolo di primo piano per sostenere il turismo 365 giorni l’anno nelle "città di cultura" rappresentate dai nostri capoluoghi di competenza, L’Aquila e Teramo, attraverso il bando camerale per attrarre flussi turistici e collaborando con le istituzioni, le imprese, le strutture alberghiere e il tessuto associativo per promuovere il brand Abruzzo nelle principali fiere nazionali ed internazionali”.
“Le nostre più sincere congratulazioni al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al presidente della Regione, Marco Marsilio, e all'intera comunità abruzzese per questo traguardo storico” conclude Ballone.
.