“Il Ministero del Lavoro proroghi la Cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della Esplodenti Sabino. Occorre dare risposte immediate ai lavoratori, che non possono restare senza sostegno economico per un incomprensibile stallo burocratico”. Così Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’azienda, leader nel recupero di materiali provenienti da munizioni militari di attività di demilitarizzazione con sede a Casalbordino, è sotto sequestro dal 12 settembre scorso, quando a causa di un’esplosione persero la vita tre lavoratori. I dipendenti hanno beneficiato della Cassa integrazione straordinaria fino a dicembre 2023, ma ora si trovano da tre mesi senza alcuna retribuzione. Nonostante la disponibilità dell'azienda a coprire le mensilità dei dipendenti con risorse proprie, l'operazione si è rivelata impraticabile a causa del sequestro dei conti aziendali. La nuova richiesta, presentata dall’azienda, per la proroga della Cassa integrazione per riconversione e ristrutturazione aziendale è tuttora ferma senza risposte presso il Ministero del Lavoro.
“Proprietà e lavoratori – prosegue Sottanelli - hanno passato e stanno passando ancora momenti terribili. Le istituzioni devono dare un segnale forte, permettendo all’azienda di ripartire il prima possibile. Nel frattempo, però, occorre garantire ai dipendenti il giusto sostegno, perché sono senza stipendio da ben tre mesi. Sarà mio impegno - conclude - continuare a seguire da vicino l'evolversi della situazione e a fare tutto il possibile per garantire che i diritti e le necessità dei dipendenti siano al centro dell'attenzione del Governo e dell'opinione pubblica”.