Pericolosa ondata di furti, di giorno e di notte ad Alba Adriatica. La denuncia passa sui social e i cittadini chiedono una mobilitazione da parte delle forze dll'ordine: polizia e carabinieri che invece, devono scontrarsi ogni giorni con la cronaca carenza di personale.
Davide E Cinzia Giacomozzi denunciano pubblicamente che: "Sono entrati in casa alle ore 11:00 di sabato sera con una mola da muratore e hanno tagliato un muro per 8 minuti con un frastuono terribile in pieno condominio. Questo significa non aver paura di nulla, significa operare nella massima impunità senza alcun timore delle istituzioni. Ringrazio le forze dell ordine per il pronto intervento, ma nessuno togli a me e alla mia famiglia la paura di addormentarsi, auguro che nessuno debba subire questo, hanno violato ciò che ciascuno di noi crede inviolabile, la nostra casa. Credo che sia necessario attivarsi perché sentendo amici e conoscenti non siamo gli unici malcapitati. Scrivo per allertare chiunque legga attivatevi con allarmi, telecamere e qualsiasi cosa possa costituire un deterrente, ragazzi siamo soli".
Renato Pantoli anche lui denuncia quanto accaduto:
"Mi sono entrati in casa alle tre di ieri notte. Hanno fanno un piccolo buco nella cornice della finestra usando un trapano e hanno attivato il meccanismo di apertura. Scrivo questo perché leggo sui social che nella zona si stanno verificando un'ondata di furti. È uno degli incubi peggiori che si possano avere: svegliarsi in piena notte e trovarsi in casa un ladro che sta rovistando nei tuoi cassetti, che sta cercando i tuoi oggetti e che ha violato l’intimità della tua casa e vuol portarti via qualcosa che fa parte della tua vita. Non era solo un incubo da cui ci si sveglia, era la realtà ed è accaduto alla mia famiglia. Una maggiore attenzione e presenza delle istituzioni diventa necessario per la sicurezza dei cittadini." Hanno portato via denaro contenuti dentro ad una borsa.
I furti si sono ripetuti nella zona Peep in zona Guidobaldi, l'area nuova con il parco che da sulla via principale e che non è illuminato e diventa anche per questo preda di "assedi".
Il sistema è sempre lo stesso: disattivano la maniglia con il trapano ed entrano. I carabinieri al momento navigano nel buio.
(Le foto si riferiscono al furto in casa Giacomozzi)