Dopo otto anni possono partire i lavori di ristrutturazione dell'ex collegio Ravasco, a Teramo, gravemente danneggiato dal sisma del 2016. Come annunciato da
tempo, la Asl teramana ne farà un hospice per l'assistenza ai malati terminali. Il direttore generale dell'azienda sanitaria Maurizio Di Giosia ha firmato la delibera
che segna la conclusione della lunga pratica della gara d'appalto.
A ottenere l'affidamento, offrendo un ribasso del 7,7%
rispetto alla base d'asta fissata a 2,8 milioni di euro, è il
raggruppamento temporaneo d'imprese Fracassa Rinaldo srl-Clima
Impianti srl di Teramo, che ha battuto le altre quattro
concorrenti che hanno preso parte alla gara. Il cantiere potrà
essere avviato dopo le necessarie verifiche e la firma del
contratto. In totale, per l'opera la Asl ha ricevuto un
contributo di 3,7 milioni dall'Ufficio speciale per la
Ricostruzione sisma 2016. L'intervento prevede la
ristrutturazione, il riuso funzionale e l'adeguamento sismico
dell'edificio di proprietà dell'azienda sanitaria in viale
Cavour, nel centro storico teramano, che oggi risulta inagibile
proprio per i danni riportati a seguito delle violente scosse di
terremoto di otto anni fa. Come spiegava la Asl nei mesi scorsi,
"al termine dell'intervento lo stabile disporrà di otto camere
di degenza di cui sei singole e due doppie per un totale di
dieci posti letto. Con l'attivazione dell'hospice la Asl punta a
migliorare la risposta assistenziale ai pazienti terminali e
alle loro famiglie dal punto di vista sanitario, ma anche umano,
garantendo loro una qualità di vita sopportabile e i dovuti
margini di serenità".
Il cronoprogramma dell'opera prevede due anni di lavori prima
di poter riaprire le porte della storica struttura teramana con
la nuova destinazione d'uso. Il recupero dell'ex collegio
Ravasco è soltanto uno dei progetti di sistemazione post-sisma
previsti dell'azienda sanitaria, che in totale si è vista
finanziare 25 milioni di euro di lavori.