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PHOTO-2024-05-30-12-26-01.jpgUlteriori dettagli sull’operazione anti-droga Quei bravi ragazzi” dei Carabinieri della Compagnia di Teramo che, il 14 maggio scorso, ha disvelato un giro di spaccio di sostanze di sostanze stupefacenti a discapito, in particolare, di giovani studenti, anche minorenni, per lo più nel centro abitato di Teramo e nei pressi di alcuni istituti scolastici del capoluogo. 

Nella serata di ieri 29 maggio, dopo essere rientrato spontaneamente in Italia dal Marocco, si è costituito ai Carabinieri di Teramo un 22enne,ulteriore destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere,emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, per il medesimo reato di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso,in concorso, con altri 11 giovani già assicurati allagiustizia.

Le perquisizioni effettuate dai Carabinieri, nel corso della maxi operazione dello scorso 14 maggio, hanno permesso, inoltre, di documentare come la sostanza stupefacente venisseconfezionata

In particolare, i panetti di droga erano smerciati con il packagingdi prodotti dolciari. Secondo gli investigatori, sarebbe stato un tentativo di far passare la droga inosservata durante eventuali perquisizioni non approfondite ma soprattutto per far in modo che i giovani acquirenti potessero detenere in tranquillità la sostanza stupefacente in casa senza destare sospetti da parte dei genitori o familiari. 

I Carabinieri, pertanto, ritengono utile avvisare papà e le mamme a porre una maggiore attenzione nei confronti dei figli, soprattutto a seguito del rinvenimento, tra l’ingente quantitativo di droga sequestrata, di stecche di hashishassemblate come barrette di cioccolato, in confezioni riproducenti quelli di noti snack e barrette energetiche.

Le risultanze dell’operazione, inoltre, hanno indotto i Carabinieri di Teramo ad intensificare i controlli di Unità Cinofile specializzate anche all’interno degli Istituti scolastici.

Nell’ultima settimana, infatti, sono stati n. 4 i Complessi scolastici ispezionati, con l’apporto del fiuto del noto cane “Bacheera” ma non sono emerse ulteriori irregolarità