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carcerecastrognoCon quello di oggi a Casytogno, salgono a 43 i detenuti che si sono  suicidati in carcere dall'inizio dell'anno.
''Ormai nelle carceri è una spirale di morte senza fine - afferma Gennarino De Fazioe, Segretario Generale della Uilpa Polizia  Penitenziaria- Sono già 43 i reclusi che si sono suicidati nel corso  dell'anno, cui vanno aggiunti 4 appartenenti alla Polizia
penitenziaria che si sono tolti la vita. Tutto ciò nell'indifferenza  sostanziale del governo. Mentre alla riunione del G7 si discute,
giustamente, di come conseguire il rilascio degli ostaggi in mano ad
Hamas, in Italia non si riesce a proteggere i detenuti sotto la
custodia dello Stato, con gravissime ripercussioni che investono
persino i suoi stessi servitori'', osserva il Segretario della Uilpa
Pp.
''Con tutto ciò che sta avvenendo nelle nostre prigioni, ormai
diffusamente illegali, è imbarazzante il silenzio assoluto del
ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Il Guardasigilli, se c'è,
batta un colpo o ne tragga autonomamente le conclusioni. Serve un
decreto carceri per deflazionare il sovraffollamento detentivo, sono
oltre 14mila i detenuti in più rispetto ai posti disponibili,
consentire l'assunzione straordinaria e accelerata di agenti nel Corpo
di polizia penitenziaria, ne mancano più di 18mila, e assicurare il
potenziamento dell'assistenza sanitaria, specie di natura
psichiatrica. Parallelamente, va riformato l'intero sistema
d'esecuzione penale, vanno reingegnerizzati il Dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia
Minorile e di Comunità e va riorganizzato il Corpo di polizia
penitenziaria. Non c'è più tempo'', conclude De Fazio.