Va via da Corso San Giorgio, il mega negozio SottoSopra. Andrà via a fine settembre e lo farà dopo aver vinto la causa contro il Comune al Tar e dopo aver raggiunto un accordo, economico con l'Ente. Un altro spazio che rimarrà vuoto in città, per fare spazio ai lavori di ristrutturazione del Teatro Comunale che inizieranno non appena i locali rimarranno vuoti. Per settembre dunque il cantiere sarà allestito. Partirà con nove mesi di ritardo, visto che l'amministrazione ne aveva annunciato l'avvio a inizio 2024. SottoSopra si trasferirà a San Nicolò, ma rimarrà con altri due punti vendita in città: in via Carducci e a metà corso San Giorgio. Il progetto del Teatro Comunale prevede un investimento di 10.746.736,00 di euro dal Pnrr e un periodo di massimo tre anni di tempo per completare l'opera, nel quadro degli interventi di riqualificazione e rigenerazione del centro storico della città. Il progetto di ristrutturazione e adeguamento del Cineteatro comunale della Città di Teramo, è stato realizzato dalla "Quattroassociati" di Michele Reginaldi, qualificato gruppo di professionisti con esperienza specifica in spazi culturali in Italia e all'estero. «Si è tenuto conto delle linee guida date dall'Amministrazione comunale, per intervenire sull'esistente migliorando e recuperando spazi nelle cubature esistenti che possano rispondere alle necessità di un più utilizzo a fini culturali nel centro della città. Particolare attenzione è stata assegnata agli aspetti legati all'acustica, alle balconate e alla creazione di sale più piccole per eventi culturali collaterali».
«L'ingresso del Teatro sarà spostato sul centralissimo Corso San Giorgio e un'area interna sarà destinata a bar. Sarà inoltre creato all'interno un nuovo "piccolo teatro intermedio" a gradinata con una sala da circa 150 posti. La sala del Teatro grande ospiterà circa 800 spettatori e sarà completamente rinnovata con la realizzazione di balconate e nuove strutture e tecnologie del palcoscenico che consentirà anche l'allestimento di scenografie maggiormente complesse. L'acustica del Teatro sarà adeguata alle necessità della nuova struttura e sarà conservata la possibilità di proiezioni cinematografiche e video. Il progetto contempla inoltre il recupero e la riconversione dei vani dei magazzini interrati: ospiteranno sale di medie dimensioni da destinare a eventi collaterali, ovvero anche a sale di formazione e promozione culturale».