È morto Antonio Centi, primo Sindaco dell’Aquila ad elezione diretta. Politico di razza, uomo di grande spessore umano e culturale, era nato a Barisciano e fu anche consigliere regionale, prima di diventare presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per la sezione Abruzzo, dal 1995 al 2010, e per la stessa associazione è stato responsabile nazionale del turismo.
IL CORDOGLIO
Anci Abruzzo esprime il cordoglio di tutti i primi cittadini, degli amministratori locali e dell’intera comunità abruzzese per la scomparsa di Antonio Centi, Presidente di Anci Abruzzo dal 1995 al 2014.
Centi ha rappresentato un vero e proprio pilastro per l’Anci, sia in Abruzzo che a livello nazionale. Le sue grandi qualità lo hanno portato ad essere Responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Anci e si deve a lui, al suo intuito, la promozione della nascita dei “Borghi più belli d’Italia”.
Sindaco di L’Aquila, amministratore di grandi qualità umane e professionali, ha sempre vissuto la sua attività politico amministrativa a servizio dei cittadini, avendo come faro nell'agire il bene della comunità.
Ne ricorderemo la sua figura nel trentennale di Anci Abruzzo, come tributo dovuto ad una figura così impegnata nella nostra comunità.
Oggi, ci stringiamo in un forte abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari.
Il Presidente
Gianguido D'Alberto.
“A nome mio e del Consiglio regionale dell’Abruzzo rivolgo un pensiero affettuoso e le più sentite condoglianze alla famiglia di Antonio Carmine Centi. Da tutti riconosciuto come persona garbata, ha ricoperto il ruolo di amministratore a tutti i livelli. Ha rappresentato con passione e determinazione il suo territorio sugli scranni della nostra Assemblea Legislativa nel corso della quinta legislatura, tra gli anni 1990-1994, prima di diventare sindaco del capoluogo regionale. Di livello anche il suo incarico come referente abruzzese nell’Associazione nazionale dei Comuni italiani”. Così il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
"Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Antonio Centi, ex sindaco dell'Aquila, uomo di grande passione politica e di straordinaria integrità.
Nonostante la diversa collocazione politica, tra di noi c'era un legame di stima e rispetto reciproco. Antonio Centi è stato un punto di riferimento per le istituzioni culturali della città, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale aquilano.
Esempio di dedizione al servizio della comunità, ha guidato la nostra città con garbo e determinazione. Durante il suo mandato, ha dimostrato una visione lungimirante e un forte senso del dovere, lavorando incessantemente per il bene degli aquilani.
La sua figura resterà impressa nella memoria di tutti noi come quella di un uomo per bene, rispettato da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo. Alla famiglia di Antonio Centi, esprimo le mie più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento di dolore."
Questo il messaggio del senatore Guido Liris
“La perdita di Antonio Centi mi addolora, tantissimo. Si affollano nella mia mente centinaia di ricordi, di cose fatte insieme, di cose pensate e ragionate nella nostra comunità, ricordi di politica, di amicizia, di formazione politica, di tanta qualità umana. Con Antonio sono politicamente ed umanamente cresciuta, è stato per tanto tempo un punto di riferimento. Quando ho iniziato nella FGCI e poi nel PCI, lui era tra le personalità più importanti della sinistra aquilana. Ed è stato un esempio da seguire, da consigliere comunale del PCI, poi come consigliere regionale e quando si candidò sindaco, ero con lui, una campagna elettorale eccezionale, fianco a fianco. Ed ho imparato tantissimo. Lui fu eletto Sindaco ed io come prima degli eletti fui la prima presidente del consiglio comunale. Facemmo insieme un bellissimo percorso fino a quando sono andata in consiglio regionale ed in giunta. Ed in qualsiasi ruolo, ho sempre cercato i suoi consigli e le sue sollecitazioni. Lo ricordo con affetto quando si impegnò fino allo spasimo per salvare l’Isa - di cui era Presidente - dal taglio regionale e poi come Presidente ANCI mi suggeriva sempre gli emendamenti da portare in Parlamento per supportare i comuni e difenderli dai tagli. Quando non chiamava lui, lo facevo io, perché sapevo che i suoi consigli erano sempre preziosi. Un uomo onesto, all’antica nei modi, ma molto moderno ed avanti col pensiero e con le idee. Mi dispiaceva saperlo malato, mi fa piangere sapere che non c’è più. Mi solleva averlo conosciuto ed aver lavorato con lui. Condoglianze alla famiglia e che ora riposi in pace.”
On Stefania Pezzopane
Già Presidente del Consiglio comunale con Antonio Centi Sindaco
Un grande abbraccio ad Antonio Centi. Mio presidente dtll'Anci.
Sono stato per molti annininsieme a lui.
Al secondo mio mandato da Sindaco lo volli come mio testimone. Un grande abbraccio.
Luciano Monticelli