Strada dei Parchi "apprende con viva
soddisfazione" la decisione della Corte d'Appello dell'Aquila che
conferma la sentenza di assoluzione con formula piena per tutti
gli imputati e i capi di imputazione emessa il 29 giugno 2023 dal
GUP del Tribunale di Teramo. La sentenza - informa una nota
dell'azienda - giunge dopo l'impugnazione della precedente
sentenza da parte della Procura di Teramo e corrobora in modo
definitivo le motivazioni alla base delle quattro assoluzioni da
parte di altrettanti Tribunali abruzzesi (L'Aquila, Teramo,
Pescara e Sulmona).
Dal primo gennaio di quest'anno Strada dei Parchi è rientrata
pienamente nella gestione dell'A24/A25, le due autostrade che
collegano Roma ai Capoluoghi abruzzesi, dopo 18 mesi e al termine
di un complesso contenzioso avviato a seguito della decisione del
Governo Draghi di revocare la concessione nel luglio 2022 per
presunti e gravi inadempimenti. Un provvedimento impugnato da SDP
e cancellato all'unanimità dal Parlamento nel dicembre 2023.
Le perizie eseguite dal CTU nominato dal Tribunale a seguito di
scrupolose prove di carico, che hanno valutato la resistenza dei
viadotti sotto il massimo sforzo teorico, hanno escluso - si
legge ancora nel comunicato dell'azienda - il pur minimo rischio
statico, smentendo le ipotesi che avevano portato ad introdurre
restrizioni al transito dei mezzi su alcuni viadotti a partire
dall'ottobre del 2018.
Strada dei Parchi, da sempre certa del corretto e scrupoloso
operato dei propri Dirigenti nel rigoroso rispetto delle norme e
delle convenzioni vigenti - conclude la nota - è dunque
nuovamente e finalmente sollevata dalle accuse che hanno a lungo
gettato ombre infamanti ed ingiuste sulla propria gestione e
contribuito a generare un allarme immotivato nella pubblica
opinione.