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La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha disposto nella
giornata di lunedì la consegna dei lavori di restauro del Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo alla ditta
appaltatrice, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura, del Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio,
l’Abruzzo e Sardegna e del Rettore del Santuario. L’intervento, finanziato nel suo complesso da fondi PNRR, si è
reso necessario per i danni riportati dall’edificio oggetto di intervento, successivamente al sisma 2016 e si
concluderà entro dicembre 2025. I lavori, per un importo pari a 2.059.938,27 euro, riguarderanno principalmente
la riparazione del danno da terremoto e il miglioramento sismico, insieme agli interventi di restauro sugli apparati
decorativi del Santuario.
L’intervento, frutto di una collaborazione tra Ministero della Cultura e Ministero dell’Interno, a cui il Fondo per
gli Edifici di Culto (FEC) afferisce, è simbolo di una buona prassi di interazione tra istituzioni dello Stato a livello
centrale e sul territorio, il Ministero della Cultura ha infatti assegnato i fondi PNRR per la sicurezza sismica nei
luoghi di culto e restauro del patrimonio culturale, per un totale di circa 240 mln di euro, al fondo FEC. La
Soprintendenza ha invece agito sul territorio in qualità di soggetto attuatore per conto del FEC nella gestione
dell’appalto e ha incaricato il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e Sardegna della direzione
dei lavori.
“Un altro tassello nella ricostruzione 2016 è in via di completamento, dopo un lavoro che ha visto impegnati gli
uffici della Soprintendenza e del FEC, per riconsegnare alla pubblica utilità un importante edificio di culto per la
città di Teramo. Quello sul Santuario della Madonna delle Grazie è un intervento che fa parte di un più vasto
programma del Ministero della Cultura su quest’area, nel centro storico della città capoluogo di provincia”
, ha
dichiarato l’architetto Cristina Collettini, che ci ha tenuto a ringraziare le istituzioni coinvolte per la sinergia
dimostrata nell’attuazione dell’intervento e i tecnici della Soprintendenza per l’impegno e i risultati conseguiti.