Nel Teramano i bambini vivono male, i giovani così così, gli anziani malissimo. Lo dice l'edizione 2025 degli indici generazionali del Sole 24 Ore, che è stata presentata ieri in anteprima al Festival dell'Economia di Trento: le classifiche misurano, ormai da cinque anni, le "risposte" dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici. E la provincia di Teramo ne esce male, si “salva” solo con una 42esima posizione (su 107 province) nella classifica del benessere dei giovani tra 18 e 35 anni, ma nelle altre è un pianto greco, con un 84esimo posto nel benessere dei bambini e addirittura un 94esimo in quella degli anziani,. Nello specifico, guardando alle sole province abruzzesi, l’inchiesta rivela:

BAMBINI (0 - 14 anni)
L’Aquila 9, Chieti 48, Pescara 76, Teramo 84,
GIOVANI (18 - 35 anni)

Teramo 42, L’Aquila 46, Chieti 53 Pescara 70,

ANZIANI (over 65 anni) 

L’Aquila 53, Chieti 54, Pescara 57 Teramo 94, 

Guardando, invece, al podio delle tre classifiche, c'è molto Nord Est e soprattutto tanta Emilia-Romagna nelle tre top ten delle classifiche. Nelle prime dieci delle tre classifiche la macro-area compare 17 volte. Altri dieci piazzamenti appartengono al Nord Ovest, due al Centro e uno al Mezzogiorno).
Nel dettaglio, nel benessere dei BAMBINI il podio è: Lecco, Siena e Aosta, in quella dei GIOVANI è Gorizia, Bolzano, Cuneo; in quella degli ANZIANI è Bolzano, Treviso, Trento.