Nessuna donna ha risposto all’avviso pubblico per l’incarico di assessora comunale, e così la nuova giunta guidata dal sindaco Paolo Salvatore a Bussi sul Tirino, Comune di 2500 anime, parte senza rappresentanza femminile. L’avviso, pubblicato nei giorni scorsi dal Comune e scaduto ieri a mezzogiorno, non ha raccolto candidature, nonostante fosse stato presentato come un «atto dovuto» all’insegna della «trasparenza» e del rispetto delle normative sulle quote di genere. Sull’avviso per l’assessora donna – pubblicato anche sui canali social istituzionali – si leggeva che le candidate avrebbero dovuto accettare il programma politico della lista “Lavoriamo sempre per Bussi” e possedere precisi requisiti: assenza di cause di ineleggibilità o incompatibilità, nessun conflitto d’interessi, nessuna parentela fino al terzo grado con il sindaco, e un curriculum con esperienza tecnica, amministrativa o professionale adeguata. Per ora, si parte senza una figura femminile. Resta aperta la possibilità di nuove nomine, se e quando si presenteranno candidature.