Il vecchio Stadjo Comunale è “intoccabile”. Nel senso che su quella che è stata l’erba storica del calcio teramano, non si può costruire nulla. La notizia rimbalza in sala consiliare, in uno scambio di battute anche acceso tra il Sindaco Gianguido D’Alberto e il consigliere leghista Berardo Rabbuffo, sul tema dei “musp” del Delfico. Nel Consiglio che ha poi approvato quelli destinati alle muova aule alla Cona, negli spazi del Forti, è tornato in ballo il tema del vecchio stadio negato alla realizzazione del Delfico provvisorio, e il Sindaco ha rivelato che la Soprintendenza, in un incontro di poche ore prima, sul progetto del vecchio Comunale, aveva ribadito che “non può esserci interruzione tra il campo e la casa dello sport…”, insomma l’area del vecchio campo di calcio deve restare libera. La cosa, a parte il caso dei musp, avrà di certo effetti sulla progettazione dei nuovi interventi da realizzare in quell’area.