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puremsciopero1Le segreterie provinciali di FIOM CGIL e FIM CISL di Teramo, insieme alla RSU aziendale, hanno proclamato 12 ore di sciopero a partire dalle ore 12:00 di lunedì 24 giugno. Una decisione forte, arrivata dopo l’ennesimo rinvio da parte dell’azienda dell’incontro previsto per il 23 giugno, ora posticipato a venerdì 27.

Lo sciopero, spiegano le organizzazioni sindacali, nasce dall’esasperazione dei lavoratori e dalla denuncia di un clima aziendale fatto di ambiguità, mancanza di rispetto e incertezze costanti. A essere direttamente coinvolti sono 46 dipendenti, che da settimane vivono con il timore di perdere il proprio posto di lavoro.

“La gestione dell’azienda è inaccettabile – dichiarano FIOM e FIM –. Si continua a giocare con il futuro delle persone per tutelare esclusivamente logiche di profitto, spremendo lavoratrici e lavoratori finché è possibile. È una situazione che genera tensione e instabilità, e che non può più essere tollerata.”

La protesta sarà coordinata direttamente dalla RSU aziendale e rappresenta un segnale chiaro e forte alla multinazionale, che secondo i sindacati ha il dovere di fornire risposte concrete e immediate.

FIOM CGIL e FIM CISL chiedono il rispetto degli impegni assunti, garanzie occupazionali e la tutela della dignità dei lavoratori, ribadendo che nessun interesse economico può essere anteposto alla vita e al futuro delle persone.

La mobilitazione potrebbe proseguire nei prossimi giorni se dall’azienda non arriveranno segnali significativi di apertura.