Sottopasso ciclopedonale: intesa firmato ufficialmente tra Regione, Province e Ferrovie
La realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale di Bellante che servirà da collegamento alla frazione di Molino San Nicola - e gli impegni di ciascun soggetto coinvolto – Regione Abruzzo, RFI Ferrovie spa e Provincia – sono stati formalizzati in un verbale sottoscritto questa mattina nella sala Giunta dell’ente. Erano presenti il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino; il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro; il vicesindaco Giuseppe Traini; il dirigente provinciale Leo Di Liberatore; il tecnico comunale di Bellante Massimo Di Gregorio; il direttore territoriale di RFI di Ancona, Stefano Morellina; il responsabile unità territoriale RFI Pescara Giovanni Francone; il geometra RFI Mario Pavoncelli; per la Regione Abruzzo erano presenti, Claudio Ruffini, della segreteria della Presidenza della Giunta e l’ingegnere Riccardo Terzini. La riunione è stata convocata dal presidente Renzo Di Sabatino che ha voluto trasferire in un atto ufficiale le decisioni e le soluzioni individuati nelle ultime settimane, dopo la chiusura del passaggio a livello da parte delle Ferrovie. Il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, ha ricordato che il Consiglio Comunale ha approvato il progetto preliminare redatto dalla Provincia e che questo è stato condiviso in un’assemblea pubblica con i cittadini. Claudio Ruffini ha fatto presente che: “pur nelle difficoltà derivanti dal fatto che l’opera non fosse presente fra quelle programmate e finanziate e rappresentando una possibile riduzione di risorse del PAR FSC 2007/2013, ha però confermato l’impegno della Regione Abruzzo” e ha annunciato che l’ente regionale ha già fatto richiesta all’Autorità di Gestione del PAR FSC la richiesta di rimodulazione per 300 mila euro. All’esito della rimodulazione, Regione Abruzzo e RFI, predisporranno gli atti necessari per la realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale i cui lavori inizieranno immediatamente dopo il perfezionamento delle procedure; le Ferrovie si faranno carico della progettazione definitiva e dei lavori. Renzo Di Sabatino ha quindi chiesto a tutti la disponibilità a riconvocarsi fra un mese per monitorare lo stato dell’arte.