Poco più di 10 giorni fa l’Amministratore unico, Antonio Di Murro, ribadiva a mezzo stampa di riorganizzazione aziendale, di riammodernamento dei plessi industriali, di riportare l’azienda a livelli di efficienza e competitività.
Purtroppo solo parole, oggi abbiamo assistito al danno, forse più grande, fatto ai lavoratori che dopo 5 mesi ancora non hanno percepito un solo euro.
Fino ad oggi i lavoratori hanno dovuto “tirare a campare” perché con le promesse non si possono pagare le bollette né tantomeno la spesa ma almeno erano in copertura con Mètasalute, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dell’Industria metalmeccanica.
Purtroppo “erano” in copertura perché da un paio di giorni tutti i dipendenti hanno ricevuto la seguente comunicazione: “Prestazioni sospese per omissione contributiva aziendali per l'azienda: ATR GROUP SRL”.
Di Murro non pagando la quota assicurativa ha tolto la possibilità, a tutti i lavoratori e ai famigliari, di potersi curare gratuitamente.
L’Amministratore ha sempre confermato di avere a disposizione diversi milioni di euro per la ristrutturazione ed il rilancio del sito industriale ma nei fatti non ha 13€/mese a dipendente (meno di 1200€/mese) per pagare le quote per la copertura per il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa obbligatorio da CCNL.
Grazie alla copertura assicurativa del fondo, tutti i lavoratori, già messi in ginocchio da promesse non mantenute, sono riusciti ad effettuare cure sanitarie senza esborso di soldi.
Il danno apportato alle maestranze e alle loro famiglie è enorme, basti pensare alla miriade di prestazioni annullate a causa di questa omissione contributiva. Ci sono lavoratori che non possono effettuare delle visite specialistiche cardiologiche e pneumologiche, ci sono lavoratrici che non posso confermare gli appuntamenti per i pacchetti prevenzione donna, ci sono minori che hanno dovuto sospendere le cure odontoiatriche per non parlare di tutte quei lavoratori che, sapendo di essere in copertura, hanno iniziato percorsi fisioterapici o hanno ordinato delle lenti a contatto o occhiali da vista.
Di Murro, dopo aver fatto perdere il lavoro, i soldi, la dignità, è riuscito anche a togliere la possibilità di effettuare le cure sanitarie a tutte le lavoratrici e lavoratori dell’ATR Group.
Samuele Puglia responsabile Welfare Fim Teramo. Marco Boccanera Segretario Fim-Cisl Teramo
Mirco D'Ignazio Segretario Fiom CGIL Teramo.