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DODOCANDIDATOLa Zona Economica Speciale è un’area nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative, e di quelle che si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.

Il credito d’imposta è una misura agevolativa che consente alle imprese di ridurre l’imposta da pagare sui propri utili netti, mediante la fruizione di un credito che l’azienda vanta nei confronti dello Stato a seguito di uno o più investimenti in attività specifiche.

Per l’anno 2024 sono stati stanziati dal Governo 1,8 miliardi di euro e l’auspicio è che l’incentivo venga non solo prorogato, ma reso strutturale, conferendo certezza alle imprese che intendono effettuare investimenti.
In Abruzzo, dal 1° gennaio 2024, alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, viene concesso un credito d’imposta pari al 35% per le piccole aziende, al 25% per le medie aziende e al 15% per le grandi aziende.

Sono agevolabili gli investimenti relativi:
- all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio;
- all’acquisto di terreni e all’acquisizione per la realizzazione – oppure per l’ampliamento – di immobili strumentali agli investimenti.
Il limite massimo consentito per ciascun progetto di investimento è pari a 100 milioni di euro e non sono comunque agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.
Il Credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato.

Compito della politica è agevolare il più possibile l’insediamento di nuove attività produttive sul nostro territorio e

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Per questi motivi occorre sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali e burocratiche offerte dalla ZES Unica per il

Mezzogiorno che rendono attrattivo e competitivo l’Abruzzo, soprattutto rispetto alle Regioni limitrofe quali Marche, Lazio e Umbria che non possono usufruire di tali misure di vantaggio riservate al Sud.

Il Candidato Consigliere Regionale

Dodo Di Sabatino