Iampieri ritira la sua candidatura da sindaco di Campli
Dopo aver lavorato, in questi ultimi mesi, per proporre una leadership forte e condivisa alla guida della città di Campli, ho deciso di fare un passo indietro, ritirando non solo la mia candidatura a primo cittadino, ma anche la mia partecipazione alle prossime elezioni comunali. Alla base della mia scelta, condivisa dal mio gruppo, c’è la profonda amarezza nell’aver constatato, io che vengo dalla società civile e non dalla politica, come ancora una volta il bene comune e quello della collettività venga messo in secondo piano a favore degli interessi personalistici e di campanile.
Io ed il mio gruppo di lavoro avremmo voluto realizzare un percorso amministrativo che permettesse la reale rinascita e ripresa del territorio camplese, focalizzando l’attenzione su personalità nuove, preparate e pronte a fare il bene della collettività, mettendo sul campo proposte concrete e realizzabili per il bene della città puntando su Lavoro, Sociale e Cultura. Invece abbiamo dovuto “sbattere” contro un muro, quello della vecchia politica in mano alle solite persone, che, invece, ha preferito mantenere lo status quo, imponendo dall’alto i soliti veti ed i soliti nomi, cosicché nulla cambi e possa migliorare.
Proprio per questo motivo, per non dover scendere a compromessi, abbiamo deciso di fare un passo indietro, ritirando la mia candidatura a sindaco e, addirittura, decidendo di non scendere più in campo come Lista Civica alle prossime elezioni di maggio 2014 evitando così una ulteriore frammentazione di voti e di eletti, che non solo avrebbe significato “ingovernabilità” della città, ma anche un immobilismo amministrativo che, in questo momento di crisi economica e sociale, non ci possiamo assolutamente permettere! La nostra è stata quindi una scelta sofferta, ma fatta per il bene del territorio e della gente.
Ciò non vuol dire che smetteremo di operare per il bene di Campli, anzi, continueremo il nostro instancabile lavoro attraverso l’Associazione “Nuova Teramo – Condividere per crescere” di cui sono Presidente,che proseguirà la sua opera di pungolo, spinta e impegno a favore della collettività camplese attraverso incontri, convegni, dibattiti ed appuntamenti di vario genere che, come da tradizione, avranno come fine ultimo l’intera comunità e non il tornaconto di questa o quella forza o corrente.
Voglio ringraziare a nome di tutto il nostro gruppo di lavoro, le tante persone, gli amici ed i cittadini per il grande affetto ed il sostegno che ci hanno dato in questi mesi, vogliamo rassicurarli che quanto di buono raccolto e messo in cantiere nel nostro progetto non andrà né perso, né disperso, ma rappresenterà il bagaglio da cui ripartire per un prossimo futuro che, da qui agli anni che ci attendono, ci porterà sicuramente a confrontarci di nuovo con la politica attiva.
L’auspicio è che a quel punto i tempi saranno finalmente maturi e Campli si sarà liberata una volta per tutte dalla “stretta” di chi, ahimè, considera ancora la politica come il proprio “orticello” da gestire personalmente, alla faccia della collettività.