Mancano pochi giorni al ballottaggio e già iniziano i balletti in vista delle assegnazioni sui possibili nuovi assessorati al Comune di Teramo. E, come sempre accade, tra la maggioranza uscente (che è convinta di essere riconfermata) iniziano ad alimentarsi i primi malumori per quello che potrebbe accadere da lunedì in poi, (in caso di vittoria di Brucchi) in vista della composizione della nuova Giunta. Il tavolo delle grandi decisioni, sarà un tavolo a tre dove siederanno: Brucchi, Tancredi e soprattutto Gatti, che è colui che ha da prendere e da dire di piu’ in queste elezioni, non solo perché è stato l’assessore piu’ votato d’Abruzzo ma perché a Teramo senza di lui, in molti sarebbero rimasti a casa e questo Brucchi lo ha capito subito bene, dall’inizio. La sua lista “Futuro In” è risultata la piu’ votata e i suoi uomini pure. Dunque è presumibile supporre che nulla sarà deciso senza il placet di Paolo Gatti. Il Comune di Teramo è tutto nelle sue mani. In attesa dunque, del ballottaggio di domenica, pare chiaro e certo se vincerà Brucchi, che Rudy Di Stefano (l’uomo da 897 voti, risultato il piu’ votato a Teramo) tornerà a fare l’assessore. Anche Piero Romanelli siederà di nuovo in giunta così come si parla di una new entry che non piacerebbe pero’, ad alcuni uomini di Gatti: Domenico Narcisi (348 voti) viene dato come possibile assessore allo sport per volere di Tancredi e Brucchi. Delusione invece per Eva Guardiani che da assessore provinciale uscente si pensava potesse portare piu’ voti per darle poi, una delega importante in Comune e garantire la presenza femminile in giunta che ci sarà comunque, con Mirella Marchese. E c’è chi “nicchia” per Marco Tancredi assessore. Alla cultura? Forse. C’è poi la grande incognita Milton Di Sabatino che dopo il salto della quaglia è diventato uomo ufficiale di Brucchi . C’è chi dice che farà il presidente del consiglio (in ballo c’è anche Franco Fracassa) e chi racconta che avrà un incarico importante in TEAM, visto che Fernando Cantagalli, lascerà l’incarico di presidente a luglio. C’è poi l’incognita Roberto Canzio che aspira anche lui a fare l’assessore dopo aver rotto con il gruppo di Mauro Di Dalmazio. E a proposito di Di Dalmazio, c’è anche la questione: Guido Campana, che dopo tutto il lavoro svolto in questi anni da “assessore operaio”, potrebbe rimanere al palo e sarebbe una ingiustizia che in politica, purtroppo, si registra spesso e volentieri. I posti, come noto, sono diminuiti in Consiglio, ma coloro che aspirano sono aumentati soprattutto tra gli uscenti. Come si dice in questi casi….ne vedremo delle belle… da lunedì prossimo. Ed innanzitutto saremo qui a registrare il vincitore finale di questa lunga competizione elettorale, questo duello tra Brucchi e la Di Pasquale. La candidata Sindaco del centrosinistra per ora pensa solo all’evento di domenica…per le poltrone ci sarà tempo.   I 40 candidati più votati al Comune