“Basta mistificare i dati e i risultati centrati dal governo Marsilio in questi 5 anni di amministrazione regionale, come sta provando a fare da giorni il centrosinistra e il candidato presidente D’Amico: la realtà è un’altra e a parlare sono i numeri, certificati dai ministeri e dalla Corte dei Conti”.
L’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì, ribadisce gli obiettivi centrati dal 2019 ad oggi. Traguardi raggiunti nonostante la crisi pandemica, che ha messo a dura prova il sistema sanitario regionale.
“Nonostante le difficoltà – commenta – legate ai mancati investimenti del precedente governo regionale di centrosinistra in personale e attrezzature, abbiamo preso in carico e curato 700mila pazienti nei nostri presidi. Abbiamo assunto migliaia di unità di personale sanitario, stabilizzato dipendenti che da anni lavoravano con contratti precari, sostituito macchinari e attrezzature obsolete, attivato servizi digitali che erano, grazie al centrosinistra, ancora all’anno zero. Senza considerare lo sblocco dei fondi per i nuovi ospedali, per i quali sono in corso le progettazioni e le gare di appalto. E si tratta di risultati realizzati mantenendo l’equilibrio economico-finanziario del sistema, un aspetto tutt’altro che scontato o secondario”.
Ma la Verì tocca anche altri aspetti sui quali il candidato D’Amico e il PD in particolare continuano ad insistere in questa campagna elettorale.
“Sostenere che abbiamo aumentato la mobilità passiva e allungato le liste d’attesa – rimarca – è semplicemente falso e lo attesta chiaramente la Corte dei Conti nel suo ultimo rapporto: la mobilità passiva si è ridotta del 20 per cento e le liste d’attesa, aumentate naturalmente dopo la sospensione delle prestazioni non urgenti durante il Covid, sono state in gran parte riassorbite grazie a un investimento di 75 milioni di euro. Certo, c’è ancora da fare e porteremo a termine i nostri progetti nei prossimi 5 anni del secondo governo Marsilio”.